Gianni Boncompagni immortalato da Umberto Pizzi nel febbraio del 2013 a margine dello spettacolo teatrale “E’ Stato la mafia” di Marco Travaglio.
Presenti in platea numerosi vip ed esponenti politici come Raffaella Carrà, Antonio Di Pietro e Antonio Ingroia, all’epoca candidato premier con Rivoluzione civile.
Nello spettacolo – sul tema della presunta trattativa fra Cosa Nostra e lo Stato italiano – Travaglio era affiancato sul palco del Gran Teatro di Roma dall’attrice Isabella Ferrari (qui una gallery in cui compare al fianco di Boncompagni) che lesse alcuni brani di Piero Calamandrei, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gaber, Sandro Pertini ed Ennio Flaiano ed era accompagnato dalle musiche dal vivo di Valentina Corvino, mentre della regia si occupò Stefania De Santis.
Oggi l’ultimo saluto al conduttore radiofonico e autore e regista televisivo nel corso della camera ardente allestita nella sede Rai di via Asiago a Roma.
Ecco la biografia in breve di Boncompagni raccontata dall’Ansa
“Dopo aver rivoluzionato il linguaggio radiofonico negli anni ’60 e ’70 con Bandiera gialla e Alto gradimento, complice l’amico di sempre Arbore, nel 1977 Boncompagni debutta in tv con Discoring. Poi arriva Pronto, Raffaella? (1984), condotto da Raffaella Carrà, di cui è stato pigmalione e fidanzato decennale, di Pronto, chi gioca? (1985), condotto da Enrica Bonaccorti e poi realizza tre edizioni di Domenica in. Nel 1991 il passaggio a Mediaset, con Primadonna condotto da Eva Robin’s e soprattutto Non è la Rai, programma con cui lancia Ambra Angiolini che diventa l’idolo dei teenager. Tornato alla Rai, nel 1996-97 firma due edizioni di Macao (la prima con Alba Parietti, poi esclusa), la cui seconda edizione chiude per bassi ascolti. Ugualmente sfortunata l’esperienza di Crociera. Nel 2002 il rilancio con il Chiambretti c’è di Piero Chiambretti, tra informazione e varietà, poi tra il 2007 e il 2008 dirige e conduce Bombay su La7. Papà della tv leggera, intelligente e imprevedibile, Boncompagni firma hit musicali come Ragazzo triste di Patty Pravo e Il mondo, successo mondiale lanciato nel 1965 da Jimmy Fontana, nonché tutte le hit di Raffaella Carrà, da Tuca tuca a Tanti auguri a A far l’amore comincia tu“.
Nella gallery fotografica – firmata Umberto Pizzi – gli scatti che il Maestro dedicò a Boncompagni in occasione dello spettacolo teatrale di Travaglio.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)