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Chi è Domenico Rossi, il sottosegretario spolpato dalle Iene. Le foto

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Domenico Rossi
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Domenico Rossi
NICOLA RAGGETTI GUIDO BOTTACHIARI
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Nicola Raggetti, Domenico Rossi, Guido Bottachiari
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Domenico Rossi, Guido Bottachiari
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Mario Marazziti, Domenico Rossi, Andrea Olivero
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Domenico Rossi, Franco Mascia
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Domenico Rossi, Roberto Giachetti
CHIARA FERRARO ROBERTO MORASSUT STEFANO PEDICA DOMENICO ROSSI ROBERTO GIACHETTI GIANFRANCO MASCIA
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Chiara Ferraro, Roberto Morassut, Stefano Pedica, Domenico Rossi, Roberto Giachetti, Gianfranco Mascia
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Domenico Rossi, Roberto Giachetti
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Roberto Morassut, Domenico Rossi
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Chiara Ferraro, Roberto Morassut, Stefano Pedica, Domenico Rossi, Roberto Giachetti, Gianfranco Mascia
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
NICOLA RAGGETTI GUIDO BOTTACHIARI
CHIARA FERRARO ROBERTO MORASSUT STEFANO PEDICA DOMENICO ROSSI ROBERTO GIACHETTI GIANFRANCO MASCIA
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi
Domenico Rossi

Il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ha rimesso le deleghe dopo il servizio delle Iene da cui emerge che il figlio sarebbe stato assunto come assistente parlamentare dal deputato Mario Caruso (Democrazia solidale-Centro democratico) per fargli un favore.

“Sono accuse infondate e lesive della mia persona – scrive Rossi in una nota – quelle che mi sono state rivolte nel servizio della trasmissione televisiva ‘Le Iene’. Insinuazioni che infangano, ancora una volta, la mia reputazione. Mio figlio ha un regolare contratto di assistente parlamentare con un deputato della Camera. Il documento, consultabile, conferma l’assenza di un rapporto di dipendenza dal mio ufficio contrariamente a quanto riportato nel servizio. Un incarico di natura fiduciaria che non prevede vincoli di orario lavorativo e anche per questo con una minima retribuzione. Con questa iniziativa voglio fare chiarezza per evitare che queste informazioni siano strumentalizzate: le spese relative ai collaboratori sono rendicontate, e questo basta per dimostrare da chi realmente dipende l’impiegato e viene retribuito”.

Rossi annuncia di avere “dato mandato a uno studio legale al fine di tutelare l’immagine mia e di mio figlio ed esaminare la possibilità di contestare le accuse che mi sono state rivolte nelle opportune sedi legali”.

“In ogni caso – conclude – al fine di non coinvolgere l’amministrazione che rappresento e per svolgere ogni azione in piena libertà e con maggiore serenità, ho deciso di rimettere le deleghe conferitemi dal Ministro della Difesa”.

Nella sua biografia sul sito della Difesa si legge:

L’onorevole Domenico Rossi è nato a Roma il 15 maggio 1951. Ha iniziato la sua carriera presso l’Accademia Militare di Modena con il 151° Corso nel periodo 1969-1971, raggiungendo il 1° gennaio 2008 il grado apicale di generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano. Laureato in Scienze Strategiche, ha conseguito nel 2003 il Diploma di Laurea in Scienze Politiche. Dopo aver frequentato la Scuola di Applicazione di Torino, ha svolto vari comandi in tutta Italia; in Friuli, nella cittadina di San Vito al Tagliamento, in Abruzzo, in Sardegna presso il Poligono di Capo Teulada.

A Roma comanda prima la storica Brigata Granatieri di Sardegna e successivamente il Comando Militare della Capitale. Ha ricoperto infine la carica di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.

È uno dei massimi esperti e autore di numerosi provvedimenti normativi del personale del comparto Difesa e Sicurezza, comprese riforme storiche del settore come l’abolizione della leva e l’accesso delle donne nelle Forze Armate. Anche per tale motivo è membro onorario della Societé Internationale de Droite Militaire – International Society for Military Law. Forte di tali competenze è stato eletto per oltre dieci anni negli organismi di rappresentanza del personale militare.

Dal 2006 al 2012 è stato Presidente del Consiglio centrale di rappresentanza (Cocer) di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.

È insignito delle seguenti onorificenze e decorazioni:

– Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana;
– Croce d’oro per anzianità di servizio;
– Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno;
– Medaglia d’Argento al merito conferita dalla C.R.I.;
– Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare;
– Croce d’oro con stelletta per anzianità di servizio militare.

Il 05 dicembre 2015 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Antrodoco (RI). È insignito del premio Santa Caterina d’Oro, della città di Siena.

Ha ricevuto il conferimento del “Premio Simpatia” da parte del Sindaco di Roma e dall’Assessorato alla cultura, per la capacità di stabilire con l’Amministrazione Comunale e con il tessuto sociale romano relazioni e rapporti di assoluto rilievo, presupposti che hanno consentito, in piena collaborazione, il raggiungimento di obiettivi di elevata importanza tra le varie parti interessate.

L’Accademia Internazionale di Cartagine gli ha conferito il “Premio Internazionale Cartagine 2014” per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione “Politica e Relazioni Internazionali”.

Al di fuori della vita militare la sua attenzione è da sempre rivolta al mondo del sociale ed in particolare cerca di supportare con il suo impegno la Caritas romana, la fondazione Cure2Children, che aiuta i bambini con malattie gravi nei paesi in via di sviluppo e la fondazione ‘Fiaba’, che ha come obiettivo quello di promuovere l’eliminazione di tutte le barriere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione di una cultura delle pari opportunità.

È sposato con la sig.ra Caterina ed ha tre figli, Francesco e i gemelli Fabrizio e Gianpiero. È attualmente onorevole del gruppo “Centro Democratico – Democrazia Solidale”. Dal 28 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016 è stato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Renzi. Il 29 dicembre 2016 è stato nominato Sottosegretario di Stato alla Difesa del Governo Gentiloni.

(Foto: Imagoeconomica)


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