Scontro aperto tra il direttore di Libero, Vittorio Feltri, e il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta.
Tutto nasce dalle critiche – non troppo velate – avanzate da Brunetta dalle pagine del bollettino da lui curato, il Mattinale, alla convention organizzata da Stefano Parisi intitolata “Megawatt, energie per l’Italia” (si terrà a Milano il 16 e 17 settembre) in cui, per rendere l’idea del nuovo che avanza, non saranno troppo graditi i big di Forza Italia e del centrodestra.
Alle critiche del Mattinale sono seguite le parole di Feltri contro tutta la classe dirigente di Forza Italia, incluso il capogruppo alla Camera: “Il più scatenato è Brunetta che ambiva a impugnare il bastone di comando e che ora invece si trova davanti un signore fino a poco tempo fa ignoto alle folle degli elettori”.
Brunetta, dopo essere stato definito “fallito” da Feltri nell’editoriale pubblicato il 9 settembre su Libero – intitolato proprio “Ecco perché Brunetta è un fallito” – ha risposto a Feltri attraverso Dagospia (qui la lettera completa): “Potrei mandarti affanculo – scrive Brunetta – usando il tuo stile, e finita lì, ma non lo faccio perché in fondo ti stimo” e passa a una “riflessione etico politica” su Feltri: “Ti sei sempre ‘venduto’, ora come allora, non per soldi ma per arroganza nichilista, alla Marchese del Grillo: ‘Io so’ Feltri e voi non siete un cazzo'”.
In attesa del prossimo episodio, ecco le fotod ei duellanti – Brunetta e Feltri, visti da Umberto Pizzi.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata