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1992, diario di un anno sconvolgente. I primi sei mesi

Gennaio

1 gennaio scioglimento ufficiale dell’Unione sovietica

7 gennaio un elicottero dell’Onu viene abbattuto dall’armata federale serba in Croazia: muoiono 4 soldati italiani ed un ufficiale francese

12 gennaio l’esercito algerino sospende le elezioni generali al secondo turno, dopo che al primo aveva vinto il Fronte islami­co di salvezza (Fis)

13 gennaio iniziano le programmazioni dei telegiornali Fininvest

15 gennaio Slovenia e Croazia proclama­no l’indipendenza e ottengono il ricono­scimento internazionale della Germania

17 gennaio istituzione della Direzione nazionale antimafia voluta da Giovanni Falcone, direttore generale degli Affari penali del ministero di Grazia e giustizia

18 gennaio Giampiero Borghini abban­dona il Pds e viene eletto sindaco di Mi­lano

26 gennaio il presidente russo Eltsin di­chiara che i missili non sono più puntati verso le città americane

29 gennaio la relazione della Commissio­ne parlamentare stragi su Gladio definisce l’organizzazione clandestina una struttura illegittima, coinvolta nella strategia della tensione; la relazione verrà approvata il 15 aprile da Pds, Verdi, Psi e Pri

30 gennaio la prima sezione della Cassa­zione conferma le condanne ai capimafia imputati nel maxiprocesso di Palermo, istruito dai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Andreotti presenta alle Camere il rendiconto del suo governo che ha, dice, esaurito il suo compito

Febbraio

2 febbraio il presidente della Repubblica Francesco Cossiga scioglie le Camere ed indice le elezioni per il 5 aprile

3 febbraio il procuratore capo del tribunale di Roma firma la richiesta per l’archiviazio­ne del caso Gladio, la struttura paramilita­re segreta in funzione anticomunista

7 febbraio i dodici Stati della Cee firmano il Trattato istitutivo dell’Unione europea, meglio noto come Trattato di Maastricht

12 febbraio la Cassazione annulla la sen­tenza d’appello che il 18 luglio 1990 ha as­solto gli imputati per la strage di Bologna

17 febbraio Mario Chiesa, presidente so­cialista dello storico ospizio Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato in flagrante men­tre nasconde una tangente di sette milio­ni. È il primo clamoroso provvedimento dell’inchiesta sulla corruzione politica “Mani pulite” avviata da Antonio Di Pie­tro, magistrato della Procura di Milano

19 febbraio il Gruppo Caltagirone acqui­sta il controllo di Cementir da Iri per 480 miliardi di lire

Marzo

3 marzo Bettino Craxi, segretario del Par­tito socialista italiano, in un’intervista, ri­ferendosi a Mario Chiesa, dichiara: “Una delle vittime di questa storia sono proprio io… Mi trovo davanti a un mariuolo che getta un’ombra su tutta l’immagine di un partito…”. La Repubblica di Bosnia-Erze­govina proclama l’indipendenza dall’ex Ju­goslavia sulla base di un referendum

12 marzo a Palermo, in piena campagna elettorale, viene ucciso Salvo Lima, deputa­to della Democrazia cristiana al Parlamento europeo. Ansaldo (gruppo Iri-Finmeccanica) e Breda Ferroviaria (Efim) firmano l’accordo per la costituzione di un polo ferroviario

14 marzo la Corte d’appello di Firenze condanna all’ergastolo i mafiosi Pippo Calò e Guido Cercola per la strage del Ra­pido 904. A Mosca chiude la Pravda

17 marzo il ministro degli Interni Vincen­zo Scotti allerta le prefetture per il rischio di attentati di natura politica

27 marzo il presidente della Repubblica Francesco Cossiga afferma di temere i ri­schi dell’ingovernabilità e ripropone la Re­pubblica presidenziale

Aprile

5 aprile elezioni politiche: Dc 29,7%; Pds 16,1%; Psi 13,6%; Lega Lombarda 8,7%; Rif. comunista 5,6%; Pri 4,4%; Pli 2,9%

6 aprile le Forze armate serbo-bosniache iniziano l’assedio della città di Sarajevo

16 aprile i giudici del tribunale di Milano accolgono le richieste del pubblico mini­stero per il caso Ambrosiano: diciannove anni a Umberto Ortolani, diciotto anni e sei mesi a Licio Gelli, sei anni e quattro mesi a Carlo De Benedetti, cinque anni e sei mesi a Giuseppe Ciarrapico

22 aprile arrestati con un unico blitz otto imprenditori milanesi legati allo scandalo del Pio Albergo Trivulzio

23 aprile comincia l’XI legislatura

24 aprile Oscar Luigi Scalfaro è il nuovo presidente della Camera. Si dimette il go­verno Andreotti

25 aprile con un discorso di quarantacin­que minuti teletrasmesso, il presidente del­la Repubblica Francesco Cossiga annuncia le sue dimissioni

28 aprile Cossiga firma le dimissioni e la­scia il Quirinale. Il presidente del Senato Spadolini assume la supplenza in attesa della nomina del nuovo presidente della Repubblica

28 aprile Serbia e Montenegro danno vita alla Repubblica federale di Jugoslavia, po­nendo fine alla federazione con Croazia e Slovenia

30 aprile il gruppo Barilla acquisisce dalla finanziaria pubblica Sme (gruppo Iri) una partecipazione nella Pavesi

Maggio

1 maggio primi avvisi di garanzia a parla­mentari in carica: sono gli ex sindaci so­cialisti di Milano Carlo Tognoli (al tempo ministro del Turismo) e Paolo Pillitteri

4 maggio la scala mobile degli statali viene congelata

6 maggio arresti a Milano di Massimo Fer­lini (Pds) e dei segretari cittadini e regiona­li della Dc, Maurizio Prada e Gianstefano Frigerio. Nella richiesta di rinvio a giudizio per gli appalti sui lavori per la metropoli-tana i magistrati descriveranno una sparti­zione matematica delle tangenti fra i partiti che contano a Milano

10 maggio avviso di garanzia a Severino Citaristi, tesoriere nazionale della Dc, per illecito finanziario

16 maggio La barca a vela America³ scon­figge nella finale di America’s Cup a San Diego la barca italiana Il Moro di Venezia del miliardario Raul Gardini

23 maggio sull’autostrada che collega Pa­lermo all’aeroporto di Punta Raisi esplode una carica di tritolo che uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta

25 maggio a Palermo si celebrano i funera­li del giudice Falcone, della moglie e degli agenti della scorta. Al sedicesimo scrutinio a Roma il Parlamento elegge Oscar Luigi Scalfaro a presidente della Repubblica con 672 voti di Dc, Pds, Psi, Psdi, Pli, Verdi, Rete e Lista Pannella

30 maggio consegnata alla Commissione per le autorizzazioni a procedere la richiesta di po­ter indagare su sei parlamentari: Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri entrambi del Psi, Severino Citaristi (Dc), Antonio Del Pennino (Pri), Re­nato Massari (Psdi) e Gianni Cervetti (Pds). All’assemblea annuale della Banca d’Italia il governatore Carlo Azeglio Ciampi chiede al futuro governo di avviare immediatamente il risanamento della finanza pubblica con una manovra da trentemila miliardi per il ‘92 e una da centomila per il ‘93

Giugno

2 giugno a largo di Civitavecchia, sul pan­filo “Britannia” si incontrano esponenti delle maggiori banche internazionali e dei principali gruppi industriali e finanziari italiani per discutere delle prospettive eco­nomiche dell’Italia

3 giugno comincia a Rio de Janeiro il sum­mit sulla Terra dell’Onu. Vi partecipano 172 governi e migliaia di rappresentanti delle organizzazioni non governative. Il meeting si conclude il 14 giugno e getta le basi per una politica climatica globale

17 giugno con il ritiro della candidatura Craxi si sblocca la crisi di governo. Il se­gretario del Psi propone al presidente della Repubblica una rosa di tre nomi: Giulia­no Amato, Gianni De Michelis e Claudio Martelli

27 giugno centomila persone manifestano a Palermo contro la mafia nel ricordo di Giovanni Falcone

28 giugno Giuliano Amato forma il nuo­vo governo, un quadripartito composto da Psi, Dc, Psdi e Pli

 



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