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1992, diario di un anno sconvolgente. Da luglio a dicembre

Luglio
3 luglio nel corso del dibattito sulla fiducia al governo Amato, Craxi pone con forza il problema del finanziamento illecito dei partiti

5 luglio a difesa della lira la Banca d’Italia aumenta il tasso di sconto, dal 12% al 13%

9 luglio un decreto legge d’emergenza autorizza il governo al prelievo forzoso sui conti correnti bancari del 6 per mille da ogni deposito. La misura, che frutta 5.270 miliardi di lire, è giustificata, secondo il governo, dal bisogno di fronteggiare le forti speculazioni internazionali che stanno colpendo la lira

10 luglio il governo vara una manovra economica da 30.000 miliardi per risanare il disavanzo dello Stato

11 luglio il governo decide la privatizzazione, previa trasformazione in Spa, di quattro enti statali con decreto legge: Eni, Iri, Ina ed Enel

14 luglio il vicesegretario del Psi ed ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis riceve un avviso di garanzia

16 luglio arrestato per corruzione aggravata e continuata Salvatore Ligresti. La Banca d’Italia aumenta per la terza volta in sette mesi il tasso di sconto

17 luglio con decreto legge viene messa in liquidazione l’Efim

19 luglio strage di via D’Amelio: vengono uccisi da un’autobomba il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta

20 luglio Ciampi ritiene la manovra economica del governo “necessaria, ma ancora insufficiente”. Il governo invia in Sicilia duemila fra poliziotti e carabinieri e settemila soldati (operazione “Vespri Siciliani”) di cui ottocento sono utilizzati a Palermo per presidiare i luoghi a maggior rischio (Tribunale, residenze magistrati, ecc.). I più importanti boss siciliani in carcere vengono trasferiti nel penitenziario di Pianosa

21 luglio a Palermo si celebrano i funerali del giudice Borsellino e degli agenti della scorta in un’atmosfera di forte tensione

23 luglio un rapporto dell’Arma dei carabinieri annuncia un attentato al giudice Di Pietro

26 luglio il presidente Scalfaro critica duramente il senatore leghista Miglio che propone di staccare la Sicilia dall’Italia

31 luglio firma dell’accordo sul lavoro fra il governo Amato e i sindacati confederali: viene abolita la scala mobile e bloccati i salari fino a tutto il 1993 in cambio di un forfait di ventimila lire al mese, aumentate le tasse sugli scatti retributivi maggior¬mente elevati

31 luglio l’ex Repubblica sovietica di Georgia (indipendente dal 1991) viene ammessa all’Onu

Agosto
10 agosto approvato in via definitiva un pacchetto di misure contro la mafia: invio in Sicilia di settemila uomini dell’esercito; oltre cento boss mafiosi vengono trasferiti nel carcere dell’Asinara

12 agosto l’ente Ferrovie dello Stato viene trasformato in società per azioni

13 agosto il ministro della Giustizia Claudio Martelli apre un’inchiesta sull’operato della prima sezione penale della Corte di cassazione presieduta da Corrado Carnevale. Concessioni governative per trasmissioni su tutto il territorio nazionale alle reti televisive Rai, Fininvest, Videomusic, Telemontecarlo e Rete A

22 agosto duro corsivo del quotidiano del Psi contro il giudice Di Pietro accusato di essere “tutt’altro che un eroe” e di condur¬re un’inchiesta nella quale “vi sono diversi aspetti non chiari e non convincenti”

 28 agosto il marco sale al tetto massimo di oscillazione consentito dal Sistema mone¬tario europeo (Sme): 765,40 lire

Settembre
1 settembre il ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio chiede altri diecimila miliardi per la manovra finanziaria al fine di compensare il maggior costo del debito causato dal livello record degli interessi

2 settembre prima che arrivi in Parlamento la richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti muore suicida Sergio Moroni. In una lettera al presidente della Camera Napolitano scrive: “Un grande velo di ipocrisia (condivisa da tutti) ha coperto per lunghi anni i modi di vita dei partiti e i loro sistemi di finanziamento”, non si dice innocente o perseguitato, ma denuncia “un processo sommario, violento, in cui la ruota della fortuna assegna ai singoli il compito di vittime sacrificali”. Craxi parla di “clima infame”

4 settembre la Banca d’Italia porta il tasso di sconto dal 13,25 al 15%. Amato dichiara che l’Italia, d’accordo con la Cee, non ha intenzione di svalutare

6 settembre Giuseppe Madonia, latitante dal 1984 e considerato uno dei mandanti degli omicidi di Falcone e Borsellino, viene arresta¬to dalla polizia in provincia di Vicenza

7 settembre stop alle pensioni baby: i dipendenti statali non potranno più andare in pensione dopo soli vent’anni di servizio

9 settembre il governo chiede al Parlamento di approvare una legge delega che gli consenta di cancellare spese, aumentare tasse, bloccare i salari pubblici ogni volta che la Banca d’Italia dichiari l’emergenza economica. Il Consiglio dei ministri decide di dare inizio alla privatizzazione di Nuovo Pignone

10 settembre maggioranza e opposizione  criticano la richiesta di Amato per una legge delega con pieni poteri in materia economica per tre anni. Il governatore della Banca d’Italia rifiuta di assumere un ruolo assegnatogli “a sua insaputa”. La Consob sospende in Borsa i titoli Nuovo Pignone e Credit, in via di privatizzazione

11 settembre il presidente della Repubblica Scalfaro frena sulla richiesta del governo di una “superdelega” in materia economica

13-17 settembre crisi finanziaria (svalutazione della lira e successiva uscita dallo Sme, il Sistema monetario europeo), per arginarla il governo Amato è costretto a varare una legge finanziaria da centomila miliardi, prevedendo l’aumento dell’età pensiona¬bile, l’aumento dell’anzianità contributiva, blocco dei pensionamenti, minimum tax, patrimoniale sulle imprese, prelievo sui conti correnti bancari, introduzione dei ticket sanitari, tassa sul medico di famiglia, imposta comunale sugli immobili, blocco di stipendi e assunzioni nel pubblico impiego, privatizzazioni ecc

17 settembre ucciso a Palermo Ignazio Salvo, ex proprietario delle esattorie siciliane, da tempo sospettato di collusioni con la
mafia

22 settembre il segretario della Cgil Bruno Trentin, viene contestato a Firenze nel corso di una manifestazione sindacale contro la manovra economica del governo. Il giudice Corrado Carnevale è posto sotto inchiesta dal Consiglio superiore della magistratura

25 settembre il governo delibera i criteri di vendita della Siv -Società italiana vetro (ex gruppo Efim)

26 settembre duecentomila pensionati manifestano a Roma contro la manovra del governo e i tagli alla previdenza

28 settembre la Lega nord trionfa nelle elezioni provinciali di Mantova raggiungendo il 34%. Crollano Dc e Psi

30 settembre con una lettera Claudio Martelli e quindici importanti esponenti socialisti invitano Craxi a dimettersi

Ottobre
1 ottobre il governo chiede alla Cee un prestito di ventimila miliardi

2 ottobre sciopero nazionale del pubblico impiego contro la manovra economica

5 ottobre la lira tocca un nuovo minimo storico nei confronti del marco, 940, mentre il dollaro sale a 1.300

7 ottobre la Lega nord invita gli italiani a non comprare più i titoli di Stato

12 ottobre Mino Martinazzoli è il nuovo segretario politico della Dc. Subentra al dimissionario Arnaldo Forlani

13 ottobre sciopero generale, dure contestazioni dei lavoratori in varie città contro la manovra economica e il blocco della scala mobile: a Milano è ferito Sergio D’Antoni, segretario della Cisl

15 ottobre avviso di garanzia per corruzione, ricettazione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti a Vincenzo
Balzamo, segretario amministrativo del Psi. Brusca flessione della produzione in¬dustriale. L’Eni decide di lanciare un’asta competitiva per la propria controllata Nuovo Pignone

22 ottobre i giudici di Palermo accertano che Lima fu ucciso dalla mafia per non aver mantenuto la promessa di far assolvere in Cassazione i boss condannati nel maxi processo ed emettono un ordine di cattura per ventiquattro esponenti della “cupola” mafiosa, ritenuti i mandanti dell’omicidio. Il Csm nomina Bruno Siclari procuratore nazionale antimafia
per ventiquattro esponenti della “cupola” mafiosa, ritenuti i mandanti dell’omicidio. Il Csm nomina Bruno Siclari procuratore nazionale antimafia

23 ottobre la Cassazione annulla con rinvio le condanne per l’omicidio Calabresi

26 ottobre fa l’esordio in Borsa a Milano il titolo Finmeccanica Spa

29 ottobre con quattrocento voti favorevoli, quarantasei contrari e diciotto astenuti, la Camera dei deputati approva in via definitiva la ratifica del trattato di Maastricht, che, in vista della futura unione monetaria europea, vincola gli Stati a dei rigorosissimi parametri di finanza pubblica (inflazione, deficit/Pil, deficit annuale/ Pil annuale)

31 ottobre Ciampi dichiara che la manovra del governo ha già avuto effetti positivi sulla lira e sui titoli di Stato

Novembre
2 novembre per i postumi di un infarto muore Vincenzo Balzamo, segretario amministrativo del Psi

3 novembre il democratico Bill Clinton è eletto presidente degli Stati Uniti con il 43% dei voti espressi. In Italia, l’Istat segnala un aumento della disoccupazione di duecentoduemila unità. Si allarga l’indagine della magistratura sulla massoneria

6 novembre la Grecia firma gli Accordi di Schengen

16 novembre Tommaso Buscetta, il pentito di Cosa Nostra protagonista del maxiprocesso, per otto ore depone spontaneamente alla Commissione parlamentare antimafia: “Il terzo livello non esiste: è la mafia che usa i politici e non il contrario.
Anche se per alcuni delitti all’interesse della mafia può sovrapporsi l’interesse di altre identità. I nomi li farò soltanto ai giudici”

19 novembre la Camera dei deputati approva la legge finanziaria per il 1993. Il pentito Leonardo Messina afferma che è stato il boss Totò Riina a decidere la strage di Capaci

27 novembre si dimette il sindaco socialista di Napoli Nello Polese e partono le richieste di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro De Lorenzo e dell’onorevole Di Donato. Unichips acquisce il controllo della Pai dalla finanziaria pubblica Sme (gruppo Iri)

28 novembre Mario Chiesa, il primo imputato dell’inchiesta “Mani pulite”, è condannato a sei anni di reclusione per tangenti e al risarcimento di sei miliardi

29 novembre la Lega nord non è riuscita a trovare alleati per governare la provincia di Mantova che tornerà a votare in primavera

Dicembre
3 dicembre il Parlamento italiano decide l’invio di un contingente per partecipare all’operazione Restore Hope dell’Onu in Somalia: il 13 dicembre i primi militari giungono a Mogadiscio. A Palermo si suicida il magistrato Domenico Signorino. Era stato accusato da un pentito di collusione con la mafia

7 dicembre Ciampi afferma di temere la svalutazione e invita le banche a ridurre i tassi di interesse

9 dicembre il pentito Tommaso Buscetta torna negli Stati Uniti perché non si sente adeguatamente protetto

12 dicembre l’acciaieria pubblica di Piombino viene ceduta al gruppo Lucchini

13 dicembre nelle elezioni locali in cinquantacinque Comuni, fra i quali Varese e Monza, dove stravince, la Lega diventa il secondo partito nel nord, la Dc e il Psi si dimezzano, il Pds mantiene le posizioni

15 dicembre primo avviso di garanzia al segretario del Psi Bettino Craxi per corruzione, ricettazione e violazione del finanziamento pubblico ai partiti

17 dicembre Craxi non lascia la guida del partito affermando che l’avviso di garanzia è una vera e propria aggressione personale

19 dicembre arrestato l’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino che era in procinto di lasciare l’Italia

21 dicembre crolla la produzione. L’Istat e il centro studi della Confindustria conferma¬no: è recessione

23 dicembre viene arrestato Bruno Contrada, numero uno del Sisde in Sicilia, accusato da un gruppo di pentiti di collusione con la mafia

29 dicembre nel 1993 si prevedono quattrocentomila posti di lavoro in meno. Polemiche sulle dichiarazioni del capo della polizia Parisi che sembrano screditare i pentiti sul caso Contrada

30 dicembre con delibera del Consiglio dei ministri si approva il programma di riordino delle partecipazioni pubbliche e la privatizzazione di Nuovo Pignone e del Credito italiano. Una delibera del Cipe definisce le procedure per le privatizzazioni

31 dicembre nel suo primo messaggio di Capodanno il presidente Scalfaro invita i giudici a proseguire nelle indagini, i partiti a rinnovarsi, il Parlamento a fare le riforme e auspica “un nuovo Risorgimento

 


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