La Champions di qua, il campionato di qua, e di là. Mentre a Montecarlo si è tenuta ieri la cerimonia dei sorteggi degli 8 gironi di Champions League, per gli appassionati di calcio si prevedono tempi duri in vista della nuova stagione calcistica 2015-2016. A causa della spartizione dei diritti tv tra Sky e Mediaset, chi vorrà vedere sia le partite della serie A sia quelle della Champions League dovrà essere abbonato ad entrambi. Un affare che per chi è già cliente di Sky si traduce in un ulteriore esborso di denaro. Quanto? Una stima arriva dal consigliere renziano Andrea Guerra:
W la concorrenza. Per vedere tutta la champions league quest'anno mi potrebbe costare 450 euro in piu' !!!!
— andrea guerra (@napgozzo) 26 Agosto 2015
Ecco i pacchetti di Sky e Mediaset Premium per vedere le partite di calcio di Serie A e Champions League.
L’OFFERTA DI MEDIASET
Chi opta solo per la pay tv del Biscione potrà vedere in esclusiva la Champions League, di cui Mediaset ha acquisito i diritti in esclusiva per le prossime tre stagioni, ma anche tutte le partite di Serie A, in casa e in trasferta, di otto squadre: Inter, Lazio, Juventus, Milan, Roma, Napoli, Fiorentina e Genoa.
Mediaset si è assicurata inoltre interviste flash, immagini di spogliatoio e tunnel e avrà in esclusiva la maggioranza delle conferenze stampa, eccetto quelle della Roma, trasmesse solo Sky, e della Juve, in comune, come le reti di diretta gol.
Nel pacchetto inoltre saranno comprese le esclusive della Ligue 1, la Coupe de la Ligue, la Scottish League, ed anche Arsenal Channel e “Diretta Premium” con i gol e collegamenti live dai campi di serie A.
Per ogni turno Mediaset Premium inoltre trasmetterà una partita della Champions gratuitamente in chiaro.
Questi contenuti saranno disponibili in un unico pacchetto: Calcio&Sport il cui costo è di 26 euro al mese (abbinato a Serie&Doc) per i primi sei mesi (poi 36 euro), oppure a 26 euro al mese in accoppiata con Cinema&Infinity, offerta anche questa valida solo per il primo semestre, dopodiché il costo mensile diventa di 42 euro.
COSA OFFRE SKY
Sky trasmetterà tutte le 380 partite del campionato di Serie A di quest’anno, 132 delle quali in esclusiva e avrà in esclusiva le 472 partite del campionato di Serie B che l’anno scorso venivano invece trasmesse sia su Sky che su Mediaset. Per questa stagione e per le prossime tre Sky avrà anche i diritti in esclusiva per l’Europa League, in cui quest’anno giocheranno Napoli e Fiorentina. Sul canale Fox Sports, che fa parte del pacchetto Sky, si potranno vedere Premier League, Bundesliga e Liga.
Sky Calcio costerà 19,90 euro al mese per il primo semestre (anziché 33,90 euro). In aggiunta, acquistando il pacchetto Sky Sport, sempre al costo di 19,90 euro al mese per i primi sei mesi, si potranno vedere la UEFA Europa League e Fox Sports con la Liga, la Barclays Premier League, e la Bundesliga in esclusiva; il calcio italiano con tre match a turno di Serie A TIM e due di Serie B, la Coppa del Mondo di Rugby 2015, l’Europeo di basket maschile 2015, la Volley World Cup maschile 2015, Wimbledon e gli ATP Masters 1000, l’NBA, il golf, tutta la Formula 1 e la MotoGP.
E LA RAI?
I canali del servizio pubblico continueranno a mostrare le sintesi e i gol delle partite il sabato sera, la domenica nel tardo pomeriggio e la domenica sera. La Rai avrà anche quest’anno i diritti in esclusiva per le partite della Nazionale e per tutte le partite della Coppa Italia.
LA LOTTA PER GLI ABBONATI
È evidente che la partita tra i colossi della tv commerciale ha come trofeo la conquista degli abbonati. E Mediaset non può permettersi di sbagliare dopo l’investimento da quasi 700 milioni di euro per avere in esclusiva triennale la Champions League. Secondo quanto riportato da MF/Milano Finanza la società punta a raggiungere 500 mila nuovi abbonati per Mediaset Premium anche se “non è chiaro se il dato sia relativo al solo primo anno, ossia la stagione calcistica 2015-2016, o se riguardi il triennio”.
“L’asticella del Biscione è collocata attorno a quota 300mila new entry: sotto quella soglia l’investimento rischia di trasformarsi in un tragico flop”, ha riportato il Fatto Quotidiano. “Di numeri al momento non se ne parla – si legge su Prima Comunicazione online – anche se Yves Confalonieri, direttore dei contenuti Premium, comunica che gli abbonati al momento «sono il triplo dell’anno scorso»”.
LA BEFFA
Intanto in Rete proseguono le polemiche degli appassionati di calcio. Soprattutto dopo quanto accaduto con la partita di ritorno dei playoff di Champions fra Bayer Leverkusen e Lazio trasmessa mercoledì 26 agosto, in chiaro e su Sky e non solo su Mediaset Premium, come vorrebbe l’esclusiva.
“Merito o colpa del secondo canale tedesco ZDF, che ha trasmesso il match in chiaro per i concittadini della Merkel e che è visibile anche sui satelliti Hot Bird (13° Est) e Astra (19.2° Est). Trasmissioni captate anche dalla piattaforma satellitare di Sky, tramite i canali pubblici tedeschi Ard (canale 545 del decoder Sky) e ZDF (canale 546 del decoder Sky – piattaforma satellitare)”, si legge sul quotidiano Libero.
LA MOSSA DI SKY
Ma la partita tra Sky e Mediaset non si gioca solo sul campo di calcio e lo scontro apertosi sui diritti del calcio europeo tra Sky e Mediaset Premium sta per avere nuove ripercussioni. Dal sette settembre il gruppo di Cologno Monzese “in assenza di accordi con Sky”, cripterà integralmente i suoi tre canali generalisti gratuiti (Canale 5, Italia1 e Rete4)”, che non saranno più visibili sulla piattaforma satellitare di Sky. “Una decisione – ha riportato il Sole 24 ore – che segue quanto dichiarato da Gina Nieri, consigliere d’amministrazione di Mediaset, lo scorso 28 luglio: «Vogliamo che Sky, come tutti, paghi un diritto di ritrasmissione per far vedere i nostri canali sulla sua piattaforma»”.
LE CONSEGUENZE
L’idea di farsi pagare per trasmettere i propri canali ha subito un’accelerata in seguito alla delibera dell’Agcom, la 128 del 2015, che ha stabilito che la Rai possa farsi pagare da Sky per la trasmissione dei propri canali. “Anche se, nel caso della Rai si tratta di un’interpretazione, da parte dell’Agcom, del contratto triennale tra il servizio pubblico e lo Stato. Mediaset e Sky sono due operatori privati senza alcun “contratto di servizio”, tanto che la stessa Agcom ha precisato che la delibera vale solo per la Rai”, ha spiegato Marco Mele sul Sole specificando che “criptando il segnale, da un lato Mediaset indebolisce Sky, dall’altro indebolisce i propri ascolti: secondo fonti di Sky, la piattaforma satellitare vale circa il 10% dell’ascolto dei canali Mediaset nei primi sei mesi dell’anno”.