Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Come proliferano piazzisti e incendiari sull’immigrazione

È facile ‘’fare televisione’’ così. Basta mandare degli inviati in qualche amena località della provincia profonda italiota e/o nelle squinternate periferie di una grande città, raccogliere intorno alle videocamere un gruppo di cittadini (preoccupati e disorientati per le conseguenze delle migrazioni epocali che accadono sotto i loro occhi e che, magari, creano, al loro tran tran quotidiano, parecchi reali problemi), dar loro la possibilità di esprimersi e diffondere nelle nostre case una rabbia tanto più astiosa e becera perché impotente. Poi, è sufficiente invitare in studio un ‘’piazzista’’ della politica che sciorini, senza vergognarsi, terapie impraticabili come se fossero semplici, al pari dell’uovo di Colombo. Mi auguro che questa circostanza non si avveri mai; ma il giorno in cui qualche sprovveduto cercasse di incendiare (come è avvenuto in Germania) un Centro di accoglienza per i rifugiati, le nostre Procure – che hanno avuto tanto fantasia nell’inventarsi nuovi reati – dovrebbero mandare avvisi di garanzia (per concorso esterno in incendio doloso) agli autori e ai conduttori di certi talk show che, con il pretesto della libertà d’informazione, stanno avvelenando i pozzi del vivere civile.

++++

Il CARA di Mineo è il più grande Centro d’accoglienza d’Europa. È in grado di ospitare – in condizioni di relativa decenza – oltre duemila rifugiati. Eppure, è in atto una campagna convergente tra i santoni dell’etica pubblica e i seminatori di zizzania della politica per chiudere il CARA e per disperdere i profughi in campi di fortuna.

++++

Il Califfato è arrivato in Libia, a un passo dalle nostre coste. Non è ora che il consorzio delle nazioni civili affronti l’Isis come fecero le grandi democrazie del secolo scorso con il Nazismo e il Fascismo?

++++

Franco Gabrielli conferma di non essere il badante di Ignazio Marino. Ma avverte, nel contempo, che potrebbe sciogliere il Comune se non venissero seguite le sue indicazioni. Certo, non è il badante del sindaco; è il suo padrone.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter