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La Lega non rottamerà l’indipendenza della Padania (come dice Salvini). Parola di Bossi

Non vuole polemizzare con Matteo Salvini, tanto più dopo essere riuscito, secondo i bene informati, nella missione impossibile di convincere Silvio Berlusconi ad andare alla manifestazione di Bologna. Ma Umberto Bossi non è d’accordo con l’ipotesi fatta dal segretario leghista con Il Corriere della Sera di cambiare l’articolo 1 dello statuto, ovvero la base fondativa del Carroccio creato dal Senatùr: “L’indipendenza della Padania”.

Conversando con Formiche.net, il fondatore e presidente della Lega Nord allarga le braccia e risponde: “Quella è la storia della Lega. Queste cose le decide il congresso, non Salvini, e il congresso questa cosa non l’approverà. Altra cosa sono le due questioni: il Nord che paga le tasse e il Sud senza sviluppo”.

L’eventualità avanzata dal suo successore alla guida del movimento però non gli toglie il sorriso. Bossi, attorniato dalle azzurre Mariastella Gelmini e Michela Brambilla che lo omaggiano, ancora si gode nel Transatlantico di Montecitorio l’onda lunga della manifestazione di Bologna di domenica 8 novembre.

Silvio Berlusconi dal palco lo ha elogiato, indicandolo alla piazza come un “esempio per tutti noi”. Una mossa, un po’ a sorpresa, che ha costretto anche i colonnelli della nouvelle vague salviniana, in freddo con il vecchio “Capo”, come lo chiamano ancora i leghisti, ad applaudire anche loro. Ora Bossi ragiona sul dopo-Bologna e il futuro del centrodetra.

E’ soddisfatto dell’elogio fattole da Berlusconi?

Ma quale elogio… Silvio era di buon umore perché stava guardando una bella donna (si schermisce con ironia, ndr).

Ha visto che ora però Salvini vuole togliere dallo statuto l’Indipendenza della Padania?

Le questioni sono due: c’è un Sud senza sviluppo, senza imprese, e c’è un Nord che paga troppe tasse. Come si affronta questa cosa? Con la secessione no.

Con il federalismo?

Facendo sviluppare anche il Sud.

Quindi l’articolo 1 si può anche togliere?

No, quella è la storia della Lega. E poi queste cose le decide il congresso. E il congresso non lo approverà.

E’ d’accordo con chi dice che Salvini è il leader del centrodestra ormai? Oppure crede che Salvini senza Berlusconi non potrà vincere?

Ma lasciamo perdere chi deve essere il leader. Il punto è non beccarsi. Non fare i capponi di Renzo. Sennò non si torna a vincere. Bisogna studiare bene insieme le riforme da fare.

Berlusconi a Bologna si è posto con un centrodestra come argine a Beppe Grillo…

Grillo è un prodotto della sinistra.

Ma Salvini ha detto anche che vuol dialogare con tutti quindi anche con il Movimento Cinque stelle.

Io dico che bisogna buttar giù un programma tutti uniti (intende il centrodestrandr) e sulla base di quello si parla con gli altri. E si vede chi ci sta.

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