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Vi svelo la vera notizia su Del Turco

Del Turco

La vicenda della ‘’colata’’ mette allo scoperto un’enorme coda di paglia del Pd nei riguardi di un certo ambientalismo “de noantri’’. Alcuni mesi or sono la sindaca-ragazzina dem di S.Lazzaro di Savena (Bologna) ha mandato a gambe all’aria un insediamento urbano nella frazione di Idice, deliberato dalla giunta e dal consiglio comunale precedenti (del medesimo coloro politico) ed appaltato ad un consorzio di imprese tra cui un’importante società della Lega Coop. È bastato che la sindaca pronunciasse la parola ‘’colata’’ per allineare tutti, da Matteo Renzi in giù, sulle sue posizioni. La procura di Bologna ha persino indagato per minacce tutti coloro che avevano espresso una qualche forma di protesta. Nominata, per meriti anti-cemento, responsabile dell’urbanistica nella giunta dell’Area metropolitana, la sindaca-ragazzina si è messa di traverso anche nel caso della costruzione di un nuovo quartiere abitativo ad Imola. Vittima della medesima ‘’sindrome dei prati verdi’’, il sindaco di Bologna (e presidente dell’Area metropolitana) Virginio Merola, ha deciso di annullare un’importante opera pubblica (‘’il passante Nord’’), di cui si parlava da decenni e che avrebbe potuto svolgere un ruolo strategico in uno snodo cruciale per l’intero sistema del traffico nazionale.

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“Bassolino ritorna, il Vesuvio è tutto in fiore/ e ai rottamatori sta venendo mal di cuore….’’

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Caso Del Turco. I giornali hanno commentato la sentenza nel processo di appello sottolineando, in particolare, il dimezzamento della pena. In realtà la notizia vera, su cui fare i titoli, sarebbe stata un’altra: i giudici hanno condannato a 4 anni e 2 mesi un innocente.

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Domenica, a messa, ho scoperto che anche per l’Ordine francescano (così viene indicato quello dei Frati Minori ) è in corso una spending review. Dall’anno prossimo tutte le Province del Nord (strutture organizzative ora coincidenti più o meno con le regioni) confluiranno in una sola, intestata a S.Antonio. Perché non seguire questo esempio con le nostre discutibili istanze regionali?

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