Tra gli accordi commerciali e le novità industriali c’è la fornitura di 28 velivoli Eurofighter Typhoon al Kuwait e l’avvio delle prove di volo per il primo velivolo F35. Ma i risultati dei primi nove mesi del 2015 del settore Aeronautica del Gruppo Finmeccanica evidenziano una flessione degli ordini e volumi di attività complessivamente in linea rispetto al 30 settembre 2014, emerge dalla relazione finanziaria sui primi nove mesi di attività del gruppo presieduto da Gianni De Gennaro e capitanato dall’ad, Mauro Moretti.
Dopo il resoconto degli Elicotteri e quello dell’Elettronica per la difesa e sicurezza con Selex e Drs, Formiche.net fa ora il punto su accordi commerciali, novità industriali e analisi degli indicatori del settore Aeronautica di Finmeccanica al 30 settembre 2015.
GLI ACCORDI COMMERCIALI
Dal punto di vista commerciale il terzo trimestre 2015 per l’Aeronautica è stato caratterizzato dall’accordo sottoscritto l’11 settembre 2015 tra il Ministero della Difesa italiano e il Ministero della Difesa del Kuwait per la fornitura di 28 velivoli Eurofighter Typhoon, attività di supporto logistico, training e la realizzazione delle infrastrutture correlate all’impiego dei velivoli.
LE NOVITÀ INDUSTRIALI
Dal punto di vista industriale – sottolinea la relazione finanziaria – nel terzo trimestre 2015 sono proseguite le attività produttive sul programma B787, che ha registrato consegne pari a 31 sezioni di fusoliera e 15 stabilizzatori orizzontali (nel terzo trimestre 2014 consegnate 26 fusoliere e 19 stabilizzatori), e di quelle relative al velivolo M346, per il quale sono stati consegnati 5 velivoli sui contratti per l’AMI e Israele (nel terzo trimestre 2014 consegnati 3 velivoli).
Finmeccanica segnala inoltre l’avvio delle prove di volo per il primo velivolo F35 assemblato presso lo stabilimento di Cameri e destinato all’Aeronautica Militare Italiana. Nell’ambito del processo di razionalizzazione dell’assetto industriale sono proseguite inoltre le operazioni per il trasferimento delle attività per il montaggio della fusoliera del velivolo C27J dallo stabilimento di Capodichino allo stabilimento di Caselle, in modo da concentrare su un solo sito industriale tutte le attività di assemblaggio del velivolo.
LA FLESSIONE DEGLI ORDINI
La flessione degli ordini del 17% al 30 settembre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, viene ricondotta da Finmeccanica agli ordinativi per i velivoli M346 e per le aerostrutture ATR, che nello scorso esercizio avevano beneficiato dell’acquisizione di consistenti ordini tra cui il contratto per la fornitura alla Polonia di 8 velivoli M346 e relativo supporto logistico. Tra gli ordini acquisiti nel corso del terzo trimestre 2015 il Gruppo segnala il contratto per la vendita di 2 velivoli C27J e supporto logistico alla forza aerea di un Paese africano.
RICAVI IN LINEA
Dal punto di vista dei ricavi l’Aeronautica ha registrato volumi di attività complessivamente in linea rispetto al 30 settembre 2014 (+0,2%).
L’incremento delle produzioni per i velivoli M346 e per le Nacelle hanno infatti compensato la flessione dei ricavi per i velivoli da difesa e per il velivolo da trasporto C27J.
A COSA SI DEVE L’AUMENTO DELL’EBITA
La crescita del 10% dell’Ebitda viene attribuita infine all’incremento del risultato del consorzio GIE, che beneficia anche dell’apprezzamento del cambio USD/€, e ai maggiori volumi di attività per i velivoli addestratori, che hanno più che compensato il minor contributo dei velivoli da difesa e trasporto.