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Gianni Gambarotta vince in tribunale

Si è risolta dopo quattro anni la querela per diffamazione che Image Building, società di pubbliche relazioni di Giuliana Paoletti, aveva presentato contro Gianni Gambarotta per un articolo pubblicato il 17 maggio 2011 sul quotidiano Finanza&Mercati allora da lui diretto.

Il 15 settembre scorso il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bologna (competente perché lì aveva sede lo stampatore) ha dichiarato il non luogo a procedere contro l’imputato “perché il fatto non sussiste”. Il 14 dicembre, in assenza di ricorsi, la sentenza è diventata irrevocabile. Image Building era rappresentata dall’avvocato Caterina Malavenda, conosciuta negli ambienti dei media perché solitamente difende i giornalisti. Legale di Gambarotta era invece l’avvocato Massimo Bassi.

Nel maggio 2011 la Procura della Repubblica di Milano indagava, ipotizzando i reati di insider trading e aggiotaggio, sulle operazioni finanziarie che avevano portato la francese Lactalis ad acquisire un pacchetto del 15,3 per cento di Parmalat. Nell’ambito di questa indagine, la Procura aveva ordinato alla Guardia di Finanza perquisizioni nelle sedi di banche e società di pubbliche relazioni, fra le quali Image Building. Il quotidiano Finanza&Mercati, commentando la notizia, aveva scritto che Image Building era “finita nel mirino della Guardia di Finanza per il caso Parmalat”. Paoletti si era ritenuta diffamata e aveva querelato. Ma il giudice le ha dato torto.

Leggi qui la sentenza definitiva



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