Le rinnovabili non sono tecnicamente sostitutive delle convenzionali (fossili e nucleare). Possono essere solo coadiuvanti. In nessun paese del mondo le rinnovabili tutte (idro, solare, eolico, biomasse, ecc) superano il 30% del contributo al bilancio energetico.
Per il 70% c’è solo la scelta tra: utilizzo bilanciato di tutte le altre fonti (carbone, fossili e nucleare) oppure una elevata quota di importazioni (costosa e pericolosa perché aumenta la dipendenza) oppure ancora una elevata e massiccia dipendenza da una sola fonte convenzionale: nucleare (caso francese) carbone (caso tedesco) gas (il caso di tutti gli altri paesi compresa l’Italia).
Altro non è dato. L’Italia è il peggio di tutti i modelli: dipendiamo insieme da una fortissima importazione e, per il resto dal gas (che, se passa il sì al referendum, importeremo tutto dall’estero). Uno scempio. Ma in questo paese di logorroici luoghi comuni la destra e la sinistra condividono questa stupidissima politica energetica.