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Che cosa succede nel Nuovo Centrodestra?

Matteo Renzi sostiene che, nella riunione della Direzione, si dovrà parlare dei problemi del Paese e delle persone e non di poltrone. Bene. Ma coloro che appoggiano i loro “magnanimi lombi’’ sulle poltrone dei sindaci non lo fanno forse con il compito di risolvere i problemi della gente?

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“Ha mai seguito una direzione del Pd? Sono momenti di propaganda. Il capo fa lunghi discorsi, cui seguono brevi dichiarazioni di dissenso; poi parlano una cinquantina di persone che insultano quelli che hanno dissentito’’. Chi parla così è Massimo D’Alema nella sua clamorosa intervista al Corriere della Sera. Talvolta le parole piovono come pietre.

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Vivace dibattito nel NCD. Si confrontano differenti linee politiche con riguardo al problema delle alleanze. Fonti parlamentari – interpellate dall’Ansa – sottolineano che Angelino Alfano avrebbe ribadito come, fermo restando il ‘cantiere’ per un nuovo progetto moderato, fino al referendum l’alleanza di governo non debba subire modifiche. Diversa la posizione di Renato Schifani che – secondo le fonti – sembrerebbe orientato a chiudere la fase di solidarietà nazionale già prima del referendum d’ottobre passando ad un appoggio esterno all’esecutivo. Più morbida, almeno sulla tempistica, sarebbe invece la posizione di Maurizio Lupi. Quanto alla collocazione politica del partito (alla ricerca di un ‘’nuovo contenitore’’ più ampio), tra i due capigruppo (Lupi e Schifani, appunto) si sarebbe registrata invece una certa sintonia sul ‘modello Milano’: una formula a trazione moderata in un contesto politico di centrodestra. Tre posizioni antitetiche nel NCD, dunque: chissà se si dividono in parti uguali anche quell’esiguo 3% che gli elettori gli riconoscono?

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Se qualcuno dovesse aver bisogno dell’idraulico chiamerebbe uno di provata esperienza oppure si rivolgerebbe ad un giovane che ha appena aperto bottega e fino ad una settimana prima faceva il salumiere? Mi pare che la risposta sia ovvia. È soltanto nell’ingrato mestiere della politica che l’improvvisazione, l’inesperienza, il fai da te sono diventate qualità ricercate ed apprezzate.

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