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Ecco tutte le ipocrisie dell’Europa su Erdogan

In pochi giorni siamo a 6000 giudici, 8000 poliziotti e altre migliaia di epurati. Ma queste migliaia di persone hanno partecipato attivamente al golpe? E non se ne erano accorti prima? Come è possibile?

La verità è che non sono golpisti. Sono oppositori, dissidenti, gente che non è fedele al sultano. Gente che, approfittando del golpe, il sultano islamico ora sta falcidiando.

La Turchia è, per questo, già fuori da ogni regola e principio che governa l’Unione europea. Non basta, come fa qualche burocrate di Bruxelles, ammonire a non ricorrere alla morte (rimedio che il sultano islamista, peraltro, non ha ancora escluso), pena la non entrata della Turchia in Europa.

Quello che sta succedendo è sufficiente a denunciare Erdogan e a tenere la Turchia fuori dall’Europa, finché esiste Erdogan. E pensare che questi europei che accoglierebbero un sultano dispotico islamista come Erdogan, sono gli stessi che non accoglierebbero Israele, un’autentica democrazia, assediata dagli amici dello stesso Erdogan. E sono gli stessi che riconoscerebbero uno Stato finto, corrotto, dispotico, prigioniero dei terroristi, come quello palestinese.

Quanta ipocrisia circola in Europa!



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