Le Olimpiadi non sono soltanto di Roma. Sono dell’Italia. E Roma dovrebbe decidere ma il Paese avrebbe il diritto di avere voce in questione. Chi sono Raggi e Di Battista per privare di questo evento 60 milioni di italiani? E senza neppure un confronto, una discussione, una valutazione.
Dicono NO solo perché vogliono utilizzare il No alle Olimpiadi per recuperare la faccia verso i propri elettori contrari a tutto e tutti. Che razza di governo locale è quello che rifiuta le Olimpiadi alla “nostra” capitale con la dichiarazione di un oscuro e incompetente membro dell’oscuro Direttorio di un oscuro movimento.
Sulle Olimpiadi non hanno fatto un conto, non hanno fatto una riunione di giunta, non hanno mai discusso in consiglio comunale, non hanno mai discusso col Coni, non hanno mai discusso col governo ma hanno deciso di no nel… Direttorio dei 5 Stelle. E l’Italia non avrà le Olimpiadi. E non sapremo neppure il perché.
Da domani, vedrete, per un caravanserraglio di politici mediocri di sinistra il No alle Olimpiadi diventerà una bandiera di sinistra. Come il No alla Tav, il No agli Ogm, il No agli F35, il No alle trivelle ecc ecc. Che pena.