Critiche nette al governatore Pd della Puglia, Michele Emiliano, per le posizioni di fatto contrarie al gasdotto Tap e replica secca ai rilievi del segretario della Cgil, Susanna Camusso, sulla Legge di bilancio. E’ stato un Carlo Calenda scoppiettante e senza fronzoli quello che è intervenuto a Capri all’annuale convegno dei Giovani di Confindustria presieduti da Marco Gay.
CHE COSA HA DETTO EMILIANO
“Si insiste nel sostenere che la Puglia sia contraria alla realizzazione del gasdotto Tap. E’ una notizia falsa: noi siamo favorevoli, abbiamo bisogno di quel gas per decarbonizzare l’Ilva”. Lo ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, intervenendo al convegno dei Giovani di Confindustria. “La Puglia ha solo fatto presente che l’approdo del Tap è sbagliato, capita in una spiaggia bellissima ma soprattutto ci sono problemi geologici. Ho solo chiesto di spostarlo di 30 chilometri” e questo “non è un problema. Non siamo la Vallonia, siamo la Puglia, un luogo che va rispettato, se lo ficchi bene in testa il ministro Calenda”, ha aggiunto Emiliano.
LA REPLICA DI CALENDA
Non si è fatta attendere la replica del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: il presidente della Puglia Michele Emiliano – ha replicato Calenda – “dice che è favorevolissimo al Tap ma che bisogna spostarlo di 30 chilometri, a lavori iniziati, ma sa benissimo che questo vuol dire non farlo”, ha detto il ministro dello Sviluppo intervenendo al 31esimo convegno di Confindustria Giovani a Capri.
LE CRITICHE A CAMUSSO
Calenda non ha esitato anche a criticare il segretario della Cgil, Susanna Camusso: Lo dico alla dottoressa Camusso: tutta questa manovra ha un principio di fondo: si premia chi investe. Poi puoi mettere vincoli e paletti, ma di paletti si muore”, ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, intervenendo al meeting dei giovani di Confindustria e rivolgendosi alla leader della Cgil seduta in sala. “La priorità sono gli investimenti – ha aggiunto – sono contento se la Cgil ha delle indicazioni da dare”.
