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Perché Ciriaco De Mita sarà un osso duro per Matteo Renzi in tv. Parola di Enrico Mentana

Enrico Mentana e Urbano Cairo

E’ arrivato il giorno del secondo dibattito tv clou in vista del referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre. E’ sempre la 7 di Urbano Cairo a mettere a segno una coppia ad alto livello per dibattere e approfondire la riforma della Costituzione firmata Maria Elena Boschi e Matteo Renzi.

E sarà sempre il premier – come nell’altro dibattito sempre moderato dal direttore del tg de La 7, Enrico Mentana – il protagonista. Questa volta, però, non sarà il giurista e intellettuale Gustavo Zagrebelsky a contrastare il Sì del segretario del Pd ma un politico di lungo corso come Ciriaco De Mita, già segretario della Democrazia cristiana.

Un leader politico che ha fatto storcere il naso ai fan del No, secondo quanto si può arguire da quanto lo stesso Mentana ha scritto su Facebook. Come dire: attenzione alle argomentazioni “dell’Intellettuale della Magna Grecia”…

Ecco cosa ha scritto Mentana su Facebook prima del dibattito tv di questa sera:

Chi capisce di politica sa bene che il confronto Renzi-De Mita è tra i più sfidanti che si possano immaginare. Chi ragiona con le bandierine gioca in un altro campionato, tra contumelie agli avversari e supervalutazione dei propri beniamini. Chi tira in ballo il fattore età magari fino a pochi mesi fa faceva il tifo per Bernie Sanders in America. Chi segue un confronto televisivo di un’ora e mezzo sulla riforma costituzionale non bada all’apparenza. E a chi dice che il problema sono gli elettori meno avvertiti mi permetto un consiglio: non commettere mai l’errore di considerare gli altri più fessi di te, potresti essere ricambiato.

(QUANDO DE MITA NON DUELLAVA IN TV CON RENZI. LE FOTO SORPRENDENTI DI PIZZI)


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