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Perché Virginia Raggi non deve dimettersi. Parola di Enrico Mentana

Enrico Mentana

Lapidario come nel suo stile e fuori dal coro dei giornalisti che ne invocano in massa le dimissioni. Nel giorno più difficile della già complicatissima esperienza da sindaco di Virginia Raggi, Enrico Mentana va in soccorso della prima cittadina pentastellata.

Raggi non deve dimettersi per la polizza, al massimo si tratta di una scelta politica, ma giudiziariamente non c’è nulla“, ha affermato il direttore del Tg di La7 nel corso della trasmissione L’Aria che Tira condotta da Myrta Merlino. Dichiarazione in controtendenza rispetto all’opinione ormai predominante su quotidiani e televisioni dove quasi all’unanimità si chiede che il sindaco di Roma faccia un passo indietro.

Che le difficoltà per Raggi si siano fatte gravissime, lo dimostra anche la (quasi) caduta dell’ultimo fortino, rappresentato dalla penna di Marco Travaglio. La difesa del direttore del Fatto Quotidiano – che nelle scorse settimane, anche dopo l’arresto di Raffaele Marra, aveva continuato a sostenere la prima cittadina – oggi ha iniziato a palesare qualche profonda crepa: “La Raggi, sempreché riesca a fugare tutte le ombre di cui sopra, ritiene di poter reggere alle due guerre concentriche e continuare (o cominciare) a governare Roma, ben sapendo che la sua lapidazione – a cui ha contribuito anche lei con i suoi errori – continuerà fino all’ultimo giorno di mandato? Se sì, dica come e perché (magari chiedendo un chiarimento definitivo ai nemici interni). Se no, faccia quel che da un po’ di tempo le suggeriamo, a prescindere dalla veridicità delle accuse a suo carico: si dimetta, anche per non aver commesso il fatto”.

Parole cui non si è associato Mentana il quale ha invece stoppato l’ipotesi dimissioni. Con una condizione precisa però: che Raggi davvero non sapesse, come ha dichiarato ieri in serata, della polizza vita attivata in suo favore dall’ex braccio destro poi defenestrato dopo l’arresto di Marra – Salvatore Romeo. “Se invece sapeva della polizza non ha scuse: deve dimettersi“, ha aggiunto il direttore del Tg di La7.

Raggi – reduce dal lunghissimo interrogatorio che ha sostenuto ieri nell’ambito dell’inchiesta relativa alla promozione del fratello di Marra, Renato, nella quale risulta indagata per abuso d’ufficio e falso – oggi si è presentata come ogni giorno in Campidoglio. E ha ostentato sicurezza. Ai cronisti che le chiedevano se si sentisse come Claudio Scajola – per la celebre casa “a sua insaputa” – ha risposto “assolutamente no“. Poi ha scherzato alla domanda su un’eventuale telefonata con Beppe Grillo: “Mi ha detto che farà polizze per tutti“. Il sindaco quindi ha confermato quanto già dichiarato ieri sera: “Non ero a conoscenza di questa polizza, mi hanno detto che è uno strumento che può essere utilizzato per fare investimenti, ma non ne ero assolutamente a conoscenza“.

Un fuoco di fila di domande – quello cui Raggi è stata sottoposta stamattina dai giornalisti – che potrebbe essere quasi considerato alla stregua di una prova generale. Stasera infatti il sindaco tornerà in televisione per spiegare i tanti lati oscuri della vicenda politico-giudiziaria in cui risulta coinvolta. La prima cittadina di Roma interverrà alla trasmissione di La7 Bersaglio Mobile, ospite – neanche a dirlo – di Enrico Mentana.

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