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Tears. Nel Fuori Salone di Milano le lacrime firmate Chiara Dynys

ll presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato il Salone del Mobile a Milano. Il capo dello Stato, accompagnato dal presidente del Salone Claudio Luti, dal presidente di Federlegnoarredo Emanuele Orsini, dal sindaco di Milano Giuseppe Sala e dal prefetto Luciana Lamorgese, ha visitato i padiglioni delle Regioni Puglia, Veneto, Toscana e Lombardia e si è fatto guidare alla scoperta delle ultime creazioni di design e arredamento

Ma c’è anche un Fuori Salone, con iniziative culturali di livello elevatissimo. Come la mostra ideata da Chiara Dynys, artista di fama internazionale, che nello spazio di via Palermo presenta la sua nuova installazione, “Tears”. Ovvero, lacrime. Tutto grazie a Melissa, brand che investe nuovamente nel mercato italiano.

Ecco come la stessa Dynys definisce il suo lavoro: “Una goccia. Un’altra goccia. Infinite gocce d’acqua e colore scivolano giù dalle pareti di una stanza. La stanza respira, suda, piange. Piange lacrime che formano rivoli. Altre gocce più grandi e colorate, non più liquide, ma solide, luminescenti e trasparenti, sono disposte lungo le pareti mostrando al loro interno, altrettante gocce che cadono e scompaiono dietro un colore monocromo. Il progetto installativo, intitolato Tears comprende una serie di 12 corniciòò in metacrilato colato modellate in forma di lacrima al cui interno una stampa lenticolare visualizza immagini di gocce che cadono fino a dissolversi nello stesso colore della cornice. Queste opere a parete, sebbene distraggano lo spettatore con un movimento che sembra essere loro proprio, ma che invece è dello spettatore stesso, ovvero creato dal suo muoversi con l’opera, trovano in questo la loro cifra concettuale, segno che queste opere non siano dipinti ma sculture”.

 


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