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Ecco chi ha vinto (e chi ha perso) alle elezioni comunali 2017. Lo speciale di Formiche.net

La riproposizione del bipolarismo tra centrodestra e centrosinistra – quasi ovunque in contrapposizione ai ballottaggi del prossimo 25 giugno – e la crisi che almeno a livello locale ha investito il MoVimento 5 Stelle, arrivato al secondo turno solo in 8 centri su 140 e, per di più, in nessuno dei principali comuni al voto ieri. Sono questi i due effetti più evidenti della tornata di elezioni amministrative iniziata ieri e destinata a concludersi tra due settimane con l’annuncio dei vincitori ufficiali. Che, in alcuni casi, però, già ci sono.

L’AFFERMAZIONE DI ORLANDO

Il grande vincitore di questa tornata di amministrative è lui: l’inossidabile Leoluca Orlando che per la quinta volta in carriera è stato eletto sindaco di Palermo. Con il suo 46% dei consensi l’ex Dc è stato confermato alla guida del capoluogo siciliano con il sostegno di una larga coalizione di centrosinistra formata anche dal Partito democratico. Il suo principale avversario – Fabrizio Ferrandelli di centrodestra – si è fermato attorno al 30%, mentre il MoVimento 5 Stelle ha fatto registrare poco più del 15%. Una delusione per i pentastellati che ad ottobre prossimo non fanno mistero di ambire a vincere le regionali per prendere il posto oggi occupato da Rosario Crocetta. Nessun ballottaggio dunque a Palermo: il primo cittadino risponde ancora una volta al nome di Leoluca Orlando.

ECCO CHE COSA E’ SUCCESSO A GENOVA

Il secondo turno, invece, si celebrerà a Genova ma ad animarlo non ci sarà il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle: Luca Pirondini – che era stato scelto dopo l’esclusione di Marika Cassimatis – si è infatti fermato al 18%. La competizione sarà quindi tra Marco Bucci per il centrodestra e Giovanni Crivello per il centrosinistra. In controtendenza rispetto alla storia della città e alle aspettative della vigilia, ad aver vinto il primo turno è Bucci che, con il suo 38,7% dei voti, è riuscito a prendere il largo rispetto al rivale che non è andato oltre al 33%. Cinque punti di vantaggio e la possibilità concreta che il centrodestra possa davvero espugnare Genova dopo aver conquistato non più di due ani fa la regione con Giovanni Toti.

L’EXPLOIT DEL CENTRODESTRA

I risultati di Genova sono l’esatto specchio della tendenza più profonda manifestata dal voto di ieri in tutto il Paese: la battuta d’arresto del MoVimento 5 Stelle, la sostanziale tenuta del Partito democratico e il successo del centrodestra che, unito, ha dimostrato di saper ancora vincere. Com’è accaduto ad esempio a Frosinone dove Nicola Ottaviani è stato rieletto sindaco. Il cosiddetto modello Toti (con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia alleati e compatti intorno a una stessa figura) funziona, come conferma anche il caso di La Spezia dove Pierluigi Peracchini ha superato e distanziato l’esponente dem Paolo Manfredini. Nonostante cinque anni fa in quel comune l’allora candidato del Pd Massimo Federici avesse vinto addirittura direttamente al primo turno. Un discorso simile si può fare, però, anche per numerosi altri centri dove il Partito Democratico è arrivato secondo dietro al centrodestra: ad Asti, Rieti, Taranto, Piacenza, Como e Oristano, tutte città che negli ultimi cinque anni erano state governate dal centrosinistra. Ma anche a Padova, Catanzaro, Lecce e Trapani, dove però i sindaci uscenti provenivano dal centrodestra.

LO SPECIALE DI FORMICHE: FATTI, INTERVISTE, COMMENTI E ANALISI 

Ecco la cronaca di ciò che è accaduto al primo turno:

Tutti i risultati delle elezioni amministrative: i vincitori, gli sconfitti e i comuni al ballottaggio. Di Andrea Picardi

Vi racconto cos’è successo alle comunali di Lecce e Taranto. Di Andrea Picardi

Comunali Piacenza, così il centrodestra è in vantaggio sul centrosinistra. Di Filippo Merli

Ecco come Federico Pizzarotti si è vendicato del Movimento 5 Stelle a Parma. Di Andrea Picardi

Elezioni amministrative, cosa è successo alle comunali di Padova e Verona. Di Niccolò Mazzarino

Ecco le analisi di ciò che è accaduto al primo turno:

Ecco cosa è successo a Berlusconi, Grillo, Renzi e Salvini. I Graffi di Francesco Damato

Elezioni comunali 2017, ecco perché Beppe Grillo non può grilleggiare. Di Leo Soto

Elezioni comunali 2017, perché il centrodestra esce ringalluzzito. Di Benedetto Ippolito

Le 3 lezioni del voto comunale per centrodestra e centrosinistra. Di Alfredo Mantovano



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