Alcuni quotidiani hanno dato rilievo (ed una discutibile importanza) alla sfida televisiva tra Bianca Berlinguer e Giovanni Floris nelle rispettive rubriche di martedì scorso. La terza rete ha messo in campo (per una diretta di oltre un’ora) Matteo Renzi, La7 si è affidata a Pier Luigi Bersani. I dati dell’audience hanno premiato – sia pure di poco – il secondo nelle medesime fasce orarie. Non è un bel segnale per il giovane caudillo. Se il Rocky Balboa della politica italiana non riesce nemmeno a vincere ai punti con un pugile suonato, non ha speranza di riconquistare il titolo italiano dei pesi massimi.
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Il Rosatellum 2? È per caso un vino?
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La vicenda del colonnello dell’Arma Sergio De Caprio mi ha ricordato il titolo di un racconto di Italo Calvino: “Ultimo viene il corvo”.
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Theresa May per un motivo che non ho ben compreso verrà a Firenze per spiegare la linea di condotta del suo governo sulla Brexit. Ma a noi tocca sempre di ospitare tutti?
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L’Italia invecchia. Anche i giornalisti seguono la china. Nel quinquennio 2011-2015 la quota di giornalisti con meno di trent’anni si è quasi dimezzata. La percentuale di giornalisti con più di 50 anni è passata nel medesimo arco di tempo dal 17% al 38%. Quasi un giornalista su quattro è ultracinquantenne, mentre nel 2000 lo erano meno di due su dieci. Ma non sono sempre gli stessi che nei talk show lamentano l’infelice sorte dei giovani?