“Il calendario comunica arte dieci volte più della Biennale di Venezia”. Così il critico Philippe Daverio ha descritto l’edizione 2018 del Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri, presentato al Maxxi di Roma, che sarà tirato in 1.300mila copie di cui 11mila in altre otto lingue tra le quali, da questa edizione, giapponese, cinese e russo.
Dedicato ai “valori etici e sociali dell’Arma” oggetto della prefazione del comandante, generale Tullio Del Sette, il calendario è dedicato all’impegno dell’Arma dentro e fuori i confini nazionali: nelle 12 tavole realizzate da altrettanti pittori contemporanei provenienti da tutto il mondo, tanto da far definire il risultato un’opera “cosmopolita più che internazionale”, sono raffigurate tra l’altro la protezione dell’ambiente e l’integrità culturale, la libertà d’espressione e la cooperazione internazionale, la tutela del patrimonio culturale e quella dei minori.
Con Daverio c’erano Ugo Nespolo, autore della copertina e di una parte delle pagine interne, e l’art director Silvia Di Paolo. È stata presentata anche l’agenda 2018 il cui inserto monografico è dedicato allo sport nell’Arma e contiene un saggio del giornalista Gianni Mura e contributi di campioni come Dino Zoff, Giorgio Cagnotto, Novella Calligaris, Stefania Belmondo e Armin Zöggeler.
(Foto: pagina Facebook Carabinieri)