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La doppia missione di Ivanka Trump ai Giochi Olimpici d’Inverno in Corea del Sud

La Corea del Nord ha un “esercito della bellezza”, ma gli Stati Uniti hanno Ivanka Trump. Il governo americano ha confermato la presenza della figlia del presidente Donald Trump alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici d’Inverno a Pyongyang che si svolgerà domenica prossima.

LA DELEGAZIONE NORDCOREANA

A pochi metri da Ivanka – che non solo è first daughter, ma svolge il ruolo anche di consigliere speciale della Casa Bianca -, ci sarà una delegazione di alto livello della Corea del Nord, guidata dal generale Kim Yong Chol. Yong Chol è responsabile delle relazioni con il vicino Paese e rappresentante di livello del Partito dei lavoratori. All’inaugurazione dei Giochi Olimpici d’Inverno era stata inviata una delegazione nordcoreana composta dalla sorella del leader nordcoreano, Kim Yo Jong, e il capo di Stato, Kim Yong Nam.

L’INCONTRO (SALTATO) DI PENCE

Dalla parte americana, all’inaugurazione è stato invitato Mike Pence. Secondo il Dipartimento di Stato il vicepresidente era disposto ad incontrare una delegazione di funzionari nordcoreani, ma la “breve riunione” è stata annullata all’ultimo momento per ordini da Pyongyang.

LA PASSIONE DI IVANKA PER LO SPORT

Ivanka è arrivata a Seul venerdì sera. Parteciperà ad una cena con il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, nella Casa Blu. Dopo avere presenziato alcune competizioni a Pyeongchang, sarà alla sfilata di chiusura dell’evento sportivo.

Un portavoce del governo di Donald Trump ha spiegato che l’obiettivo di Ivanka, tra sport e diplomazia: La missione della figlia del presidente è “animare agli atleti americani […] salutare i giochi e rafforzare l’alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud […] Ivanka Trump è fanatica degli sport invernali […] Ha accettato con entusiasmo il compito assegnato dal padre”. Non è previsto al momento alcun incontro con la delegazione diplomatica della Corea del Nord.

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