La cultura della cyber-security inizia dalla formazione dei giovani. Lo sa bene Boeing, il colosso americano dell’aviazione, che insieme all’Università di Genova ha lanciato nel 2017 uno scholarship project ideato per ampliare la formazione degli studenti (triennali e magistrali) sui temi relativi alla sicurezza informatica.
Il progetto, promosso dal dipartimento di Informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi (Dibris) dell’Unige, ha permesso di assegnare oggi, nel corso di una cerimonia che si è svolta nel capoluogo ligure, due borse di studio da cinquemila dollari per l’anno accademico 2017/2018. La gara Ctf (Capture The Flag) per l’assegnazione delle borse si è svolta il 5 febbraio presso il Dibris: i partecipanti si sono sfidati su vari esercizi relativi ai diversi aspetti della cyber-security, creati appositamente per mimare alcune vulnerabilità note nei sistemi informatici.
Alla premiazione sono intervenuti il rettore dell’Università di Genova Paolo Comanducci, il preside della Scuola politecnica di Unige Aristide F. Massardo, il direttore della Scuola del Dis Paolo Scotto di Castelbianco, il presidente del Cini Paolo Prinetto e il generale Francesco Vestito, comandante del Comando interforze operazioni cibernetiche (Cioc). Ad aggiudicarsi i premi della Ctf sono stati Lorenzo Maffia, studente della laurea triennale in Ingegneria informatica, e Federico Lucini, studente della laurea magistrale in Computer science. Le borse di studio consentiranno ai vincitori di intraprendere un percorso di approfondimento su alcuni temi della cyber-security nell’ambito del Laboratorio di computer security del Dibris.
“Boeing vanta una collaborazione di lunga data con università, centri di ricerca ed enti di istruzione superiore a livello globale, con uno sguardo che punta al talento e all’innovazione dei prossimi cento anni”, ha spiegato Antonio De Palmas, presidente Boeing Italia e managing director per il Sud Europa. “Attraverso programmi e borse di studio, come quelle che abbiamo assegnato oggi a due studenti del Dibris – ha aggiunto il manager – Boeing collabora in modo concreto con le maggiori Università italiane, oltre a portare avanti rapporti di cooperazione con gli atenei di tutta Europa”. De Palmas si è detto dunque “soddisfatto dell’importante contributo dato da Boeing all’arricchimento dell’offerta formativa dell’Università di Genova in un settore strategico come la cyber-security, e siamo lieti che la nostra partnership possa continuare anche nel corso del prossimo anno accademico”.
“Grazie alla qualità dei propri docenti – ha rimarcato il professor Comanducci – l’Università di Genova si candida ad essere un punto di riferimento nell’ambito della cyber-security, promuovendo la ricerca e la formazione, creando percorsi altamente professionalizzanti per i futuri operatori del settore”.