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Chi ci sarà (e di cosa si parlerà) a Torino per la prima tappa dell’osservatorio Orti di I-Com

Una trentina di relatori tra accademici, esperti, rappresentanti delle imprese e delle categorie produttive e membri delle istituzioni. Un report dettagliato sul sistema Piemonte, con il quale saranno messi a fuoco i punti di forza e di debolezza dell’economia della regione, le criticità ancora da superare e le potenzialità sulle quali investire di più.

L’Osservatorio sulle relazioni tra territori e imprese dell’Istituto per la Competitività lunedì prossimo, 4 giugno, farà tappa a Torino per l’evento dal titolo “#TavoloPiemonte. Imprese e istituzioni insieme per lo sviluppo e l’innovazione”. Appuntamento a partire dalle 15:30 nella sede di Intesa Sanpaolo in pieno centro del capoluogo piemontese. Si tratta del primo incontro della quarta edizione dell’osservatorio, che nei prossimi mesi toccherà anche Napoli e Milano, prima dell’evento conclusivo di Roma (l’anno scorso le tappe erano state sempre nella città meneghina e poi a Bari e Venezia).

Nel corso dell’iniziativa – durante la quale sarà presentato il rapporto I-Com – si parlerà dell’economia piemontese e torinese attraverso una pluralità di punti di vista: quelli di carattere più generale – con i dati sul prodotto interno lordo, le tasse, le importazioni e le esportazioni e la produttività – e quelli un po’ più specifici, relativi a settori e questioni particolari. Tra le altre cose, si farà anche il punto della situazione sulla presenza di start-up innovative nell’ecosistema della regione con un focus dedicato agli investimenti in ricerca e sviluppo.

“Il sistema industriale piemontese è stato colpito in modo assai consistente dalla crisi economica che ancora si fa sentire”, ha commentato il presidente dell’Istituto per la Competitività, l’economista Stefano da Empoli. Che però non ha mancato di sottolineare come il bicchiere sia da considerarsi, a questo punto, mezzo pieno: “Gli elementi positivi, di sicuro, non mancano. Penso, ad esempio, all’apertura internazionale, al settore culturale e turistico e alla spesa in ricerca e sviluppo: tutti aspetti sui quali la regione sta facendo registrare risultati molto positivi e sui quali è importante continuare a investire”.

Il pomeriggio si aprirà con gli interventi dello stesso da Empoli, del direttore dell’Osservatorio Gianluca Sgueo e di Giovanni Galgano di Public Affairs Advisor. Poi si entrerà nel vivo della discussione con il discorso di apertura da parte dell’assessore alle Attività produttive della regione Piemonte Giuseppina De Santis cui seguiranno due tavoli di lavoro: il primo dedicato in particolar modo ai temi dell’innovazione, internazionalizzazione e attrazione degli investimenti e il secondo sui rapporti tra amministrazioni locali e imprese. Presenti, inoltre, l’assessore all’Innovazione, Smart City e Partecipazione del comune di Torino Paola Pisano e quello alle Grandi infrastrutture Maria Lapietra. E ancora il presidente dell’Unione industriale di Torino Dario Gallina, il presidente di Anitec-Assinform Marco Gay, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Ilotte, nonché Guido Saracco e Gianmaria Ajani, rispettivamente rettore del Politecnico di Torino e dell’Università di Torino.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Eni, Eolo, Iren, Open Fiber e Terna, con il patrocinio di Anci Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Unione Industriali di Torino, Comune di Torino e Regione Piemonte e con la partnership tecnica di Public Affairs Advisor. Formiche.net anche quest’anno è media partner dell’iniziativa.


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