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Energia a tutto digitale, nel nome del risparmio. Lo Nostro racconta il caso Sorgenia

Manca ancora qualche mese alla definitiva caduta del muro del regime tutelato. Ma per gli operatori energetici del libero mercato è già tempo di preparare il terreno. Anzi, c’è chi come Sorgenia, lo ha già fatto da un pezzo per di più con degli accorgimenti che si stanno rivelando estremamente preziosi (qui l’intervista al ceo Gianfilippo Mancini). Tra questi, la pressoché totale digitalizzazione dell’offerta. Formiche.net ne ha parlato con Simone Lo Nostro (nella foto), che di Sorgenia è direttore Mercato&Ict.

“Quello che sta avvenendo al giorno d’oggi nel mercato energetico è qualcosa di realmente importante e rivoluzionario. Oggi se i clienti scelgono di cambiare fornitore di energia sul web risparmiamo molto, fino a 130 euro l’anno. Se si conta che ancora 12 milioni di utenze gas e più o meno 18 milioni di utenze luce in maggior tutela, si arriverebbe a un risparmio complessivo di  circa 2 miliardi di euro l’anno con il passaggio di questi consumatori a offerte digitali. Cifre da manovre finanziarie”, spiega il manager Sorgenia. Dunque, scegliersi l’operatore più adatto alle proprie esigenze e farlo direttamente dal proprio tablet, pc o smartphone, conviene. C’è un però.

“Il punto vero è far arrivare questo messaggio agli utenti e metterli nelle condizioni di fare la scelta più adeguata alle loro singole esigenze”, fa notare Lo Nostro. In altre parole, le opportunità per risparmiare ci sono, basta conoscerle. “In questo senso, dinnanzi a tale potenziale d’acquisto, ci vorrebbe un’operazione centralizzata a livello di governo per dire che sì, con il libero mercato e con la digitalizzazione si possono risparmiare, sia per lo Stato sia per i cittadini. Possiamo dire che oggi tutti si preoccupano per la fine della maggior tutela, ma nessuno pare accorgersi  dei vantaggi  legati alla digitalizzazione. Uno degli scopi di questo governo dovrebbe essere proprio questo, aumentare la consapevolezza”.

D’altronde, il gioco sembra valere la candela e con un minimo sforzo si potrebbero aiutare decine di utenti ancorati ai fornitori tradizionali a fare la scelta migliore. “Noi siamo un esempio”, dice ancora Lo Nostro. “Le nostre offerte sono solo on line, si gestiscono facilmente da telefonino, tablet, pc. Richiedono operazioni molto semplici, alla portata di tutti e, nel caso in cui un utente non riuscisse a farlo, può sempre rivolgersi, figli, parenti, associazioni dei consumatori. Ma non cambia la sostanza. Oggi abbiamo una prateria davanti. Sorgenia ha fatto molto, conquistato fette di mercato importanti, con un ruolo strutturale nel libero mercato. Ora la sfida è lavorare sui clienti dei fornitori storici”.

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