Non sempre la ricchezza porta ricchezza. Siamo a Seattle, la più grande città dello Stato di Washington dall’anima hi-tech. La “città smeraldo” nota per aver dato i natali a Jimi Hendrix, da tempo nella sua area metropolitana ospita le sedi di Microsoft, Amazon, Alphabet e Facebook. Un vero tempio per gli appassionati del settore che inevitabilmente ha popolato di nuovi ricchi i quartieri facendo innalzare i prezzi delle abitazioni. Poco male per i dipendenti dei colossi, altamente retribuiti. Troppo per i residenti. Tanto che per porre rimedio la città di Seattle ha avanzato l’ipotesi (poi ridimensionata) di tassare le compagnie che abbiano un giro d’affari di oltre 20 milioni di dollari sulla base del numero di dipendenti.
LA MOSSA DI MICROSOFT
A porre rimedio è adesso la stessa Microsoft. La società di Bill Gates investirà 500 milioni di dollari per costruire case popolari nell’area. Gli alloggi contribuiranno ad alleviare la situazione dei senzatetto, rispondendo alla crescente crisi abitativa regionale che ha messo a dura prova le finanze di molti residenti a reddito medio-basso.
“Una comunità sana deve avere alloggi che siano alla portata economica di tutta la comunità, comprese le molte persone che forniscono i servizi vitali su cui tutti ci affidiamo”, hanno dichiarato cfo Amy Hood ed il presidente di Brad Smith. “Insegnanti, infermieri, primi soccorritori e molti in ruoli chiave presso organizzazioni non profit, aziende e aziende tecnologiche ora iniziano e terminano le loro giornate lavorative con lunghi spostamenti”, ha affermato Microsoft. “Il nostro obiettivo è quello di muoversi il più rapidamente possibile con investimenti mirati che avranno un impatto enorme”.
Per il New York Times, si tratta della maggiore iniziativa da parte di una società tecnologica per ridurre le disuguaglianze nell’area dove si concentrano i grandi dell’hi-tech.
IL FINANZIAMENTO
Microsoft darà 225 milioni di dollari a tassi di interesse ridotti per permettere ai costruttori edili di produrre un numero sufficiente di “case per lavoratori” nell’Eastside della città, dove attualmente risiedono circa 50mila lavoratori. Altri 250 milioni soltanto per i lavoratori a basso reddito, nella regione del Puget Sound. I rimanenti 25 milioni serviranno invece soprattutto ad aiutare i senzatetto.
Circa un anno fa Microsoft ha deciso anche di espandere i suoi headquarters a Redmond, una mossa che dovrebbe portare l’assunzione di circa 8mila nuovi dipendenti.
L’ALTRA FACCIA DI SEATTLE
Si stima siano circa undicimila gli homeless, i senza tetto, che si aggirano nella città. Una delle concentrazioni più elevate del Paese, sparsa in 400 campi. Secondo i calcoli della società immobiliare Zillow ad ogni aumento del 5% negli affitti finiscono in strada 258 persone. E solo l’anno scorso gli affitti sono lievitati del 13,5 per cento.