“La riduzione degli sprechi, soprattutto energetici e l’economia circolare sono due pilastri dell’azione politica del ministero dell’Ambiente. Non potevamo non aderire alla campagna ‘M’illumino di meno’ di Caterpillar-Radio2”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervenendo alla presentazione della 15° edizione della campagna, che si terrà il prossimo primo marzo. “Oltre a spegnere le luci – ha proseguito il ministro – insieme a Ispra e Sogesid, la società in house che costituisce il braccio tecnico del ministero, abbiamo ottenuto l’adesione dei parchi nazionali e delle aree marine protette. Un segnale di quanto sia importante per noi spegnere lo spreco energetico e accendere l’attenzione sul mare”.
Il tema della campagna 2019 è l’economia circolare e non poteva essere altrimenti, vista la concomitanza del recepimento nell’ordinamento nazionale delle direttive sui rifiuti contenute nel pacchetto sull’Economia Circolare, approvato a Bruxelles lo scorso anno. “Mantenere, recuperare, rigenerare, tenere il più possibile in circolo, perché la Terra è stanca, usurata, sfinita, a rischio e ce lo dice con il clima che cambia”, hanno commentato i conduttori Massimo Cirri e Laura Troja che, dal Parco Agroalimentare Fico Eataly di Bologna (alimentato dall’impianto fotovoltaico sul tetto più grande d’Europa), la sera del 1° marzo chiederanno ai propri ascoltatori di ”spegnere tutte le luci che non sono indispensabili, in una iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti”.
Oltre alle sedi del ministero dell’Ambiente e ai parchi nazionali, a Roma le luci verranno spente al Quirinale, al Senato e alla Camera; a Milano al Castello Sforzesco e al Pirellone; a Venezia in Piazza San Marco e in tutti i musei; all’Arena di Verona; al Teatro Massimo di Palermo; e ancora in molti palazzi pubblici ad Ancona, Potenza, Ravenna, L’Aquila, Trieste.
Nel corso di questi quindici anni, sono state tante le iniziative che hanno spento simultaneamente il Colosseo e la Torre di Pisa, Piazza del Campo a Siena e la Valle dei Templi di Agrigento, la Mole Antonelliana a Torino e la Madonnina del Duomo di Milano, Piazza San Marco a Venezia e il Maschio Angioino a Napoli. Nel 2008, con un’edizione internazionale, si sono spenti la Torre Eifel a Parigi, la Ruota del Prater a Vienna, Trafalgar Square e il Foreign Office a Londra.
“Il risultato più importante di queste campagne – sottolineano nella redazione di Caterpillar – è l’aver diffuso un chiaro messaggio sull’incidenza dei comportamenti quotidiani sui consumi energetici: dallo spegnimento degli stand-by degli elettrodomestici all’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, dall’applicazione dei frangiflutti nei rubinetti, all’adesione al car sharing, dalla raccolta differenziata dei rifiuti al miglioramento dell’isolamento in casa”.