Successo obbligazionario per Ubi Banca. L’istituto di credito guidato da Victor Massiah ha infatti collocato un bond da mezzo miliardo con tasso fisso all’1,625%. L’obbligazione ha scadenza a cinque anni e mezzo ed è di tipo senior non-preferred benchmark. L’emissione rientra nel programma Emtn (Euro-Medium Term Note Programme) del gruppo. Ubi ha ricevuto ordini da circa 140 investitori, per una domanda finale pari a circa 2,5 volte l’ammontare dell’emissione.
Lo spread finale si è collocato a 198 punti base sopra il tasso mid swap a 5,5 anni, rispetto ai 220 punti base inizialmente annunciati. Per quanto riguarda la cedola, è pagabile in via posticipata il 21 aprile di ogni anno, mentre il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,769% e il relativo rendimento a scadenza a 1,67%. Più nel dettaglio, il bond è stato sottoscritto per il 44% da investitori italiani e per il restante 56% da investitori esteri, con forte presenza di francesi (18%) seguiti da tedeschi (14%), inglesi-irlandesi (10%) e iberici (7%). Per il 60% gli investitori sono stati fondi d’investimento, seguiti da banche (34%), banche centrali (4%) e assicurazioni (2%).
Lo scorso mese Ubi ha infatti provveduto, con valuta odierna, al rimborso anticipato di 1,5 miliardi di Tltro2 (le aste di liquidità della Bce), a valere sui 10 miliardi nominali attualmente in essere con scadenza 24 giugno 2020. Conseguentemente l’esposizione complessiva residua al Tltro2 della banca ammonta attualmente a 11 miliardi, comprensiva dei 2,5 miliardi nominali in scadenza il 24 marzo 2021.