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Tutti i numeri (record) di Ferrovie dello Stato

Ricavi per oltre 12 miliardi di euro, obiettivi finanziari centrati per il secondo anno consecutivo, con un occhio rivolto anche alla sostenibilità energetica con minori emissioni in atmosfera. Questo il bilancio del Gruppo Ferrovie dello Stato che, per voce dell’ad Gianfranco Battisti, cerchia in rosso il 2019 come l’anno migliore della storia del gruppo.

RECORD

Secondo l’Amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane “siamo forti del nostro Piano industriale 2019 – 2023 e dei principi guida legati alla sostenibilità: con valore economico distribuito pari a 10,2 miliardi di euro, un contributo dell’1,4% al Pil italiano e minori emissioni pari a 2,6 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera nel 2019. Tutto questo mettendo sempre la persona al centro di ogni scelta industriale e con la determinazione di migliorare il nostro business in Italia e nel mondo”.

Uno sfondo utile questo per leggere i primi mesi del 2020, zavorrati dall’emergenza Covid, in cui il Gruppo FS si è reso regista di alcune iniziative a sostegno del Paese, ma assicura l’Ad è già pronto a ripartire con un piano straordinario di accelerazione degli investimenti in infrastrutture ferroviarie e stradali per oltre 20 miliardi di euro entro il 2020.

FUTURO

Il riferimento è alla programmazione della cosiddetta fase post-pandemica in cui giocheranno un ruolo primario le “strategie che si adatteranno al mondo che è inevitabilmente cambiato e le modalità di viaggiare saranno molto diverse da quelle di oggi con innovative misure preventive dove possiamo cristallizzare nei viaggiatori il principio della sicurezza sanitaria nei viaggi, dopo una esperienza pandemica di questo tipo”. Questa la ragione per cui risulta imprescindibile, già oggi, “identificare da subito le iniziative per analizzare alcune dinamiche come i comportamenti dei consumatori nei loro motivi di viaggio, rivedere la customer experience nel viaggio e sfruttare meglio i canali digitali per tornare a un normale funzionamento della società e dell’economia e alla crescita sostenibile cercando di integrare la transizione verde e la trasformazione digitale”.

RELAZIONE FINANZIARIA

Nel 2019 il Gruppo FS si è distinto come primo gruppo industriale nazionale per investimenti tecnici in Italia, superiori a 8 miliardi di euro (di cui il 96% sul territorio nazionale e oltre 6 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie e autostradali). Il tutto ha generato un contributo positivo al PIL italiano quantificato nell’1,4%. Il valore economico distribuito è stato di 10,2 miliardi di euro mentre i ricavi operativi consolidati pari a 12,4 miliardi di euro.

I ricavi operativi del Gruppo mostrano un incremento complessivo di 363 milioni di euro rispetto al 2018 (+3,0%), a fronte di una crescita dei costi operativi, pari a 9,8 miliardi di euro, meno che proporzionale (+230 milioni di euro, 2,4%).

TREND

Alla crescita del Gruppo contribuiscono le performance positive dei ricavi da servizi di trasporto che, raggiungendo i 7,6 miliardi di euro, segnano un incremento di 230 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Nello specifico, mostrano un segno positivo tutte le componenti legate al trasporto: crescono infatti i ricavi relativi ai servizi passeggeri su ferro Long Haul e Short Haul (complessivamente +150 milioni di euro), i ricavi connessi al trasporto passeggeri su gomma (+62 milioni di euro), i ricavi del settore merci su ferro (+17 milioni di euro) e per 1 milione di euro i ricavi del settore navigazione. In progressione positiva la soddisfazione degli utenti e tutti gli altri indicatori dell’esperienza del viaggio, con valori, rispettivamente, del 93,4% relativamente al comfort, del 90,8% relativamente alla pulizia a bordo treno per il settore della media/lunga percorrenza, del 97,1% circa la qualità percepita delle stazioni e del 91% per la puntualità del servizio regionale.

L’EBITDA del Gruppo cresce (+5,4% rispetto al 2018) attestandosi a 2,6 miliardi di euro con un EBITDA Margin del 21,0%, mentre l’EBIT si attesta 829 milioni di euro nel 2019 (+16.1% sull’anno precedente), pari ad un EBIT Margin del 6,7%. Il Risultato netto raggiunge 584 milioni di euro a fine 2019, con un incremento pari a 25 milioni di euro (+4,5% sul 2018). Il totale degli investimenti tecnici realizzati è stato di 8,1 miliardi di euro, con un più 8,4% rispetto ai precedenti dodici mesi.

SOSTENIBILITÀ

Il Gruppo si è inotre posto l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050 attraverso investimenti che riducano progressivamente le emissioni di CO2 in atmosfera: 2,6 milioni le tonnellate del 2019, – 1,6% rispetto al 2018. In tal senso, un ruolo significativo lo hanno i green bond (nel 2019 emessi per un valore pari a 700 milioni di euro) che finanziano l’acquisto di nuovi treni nel pieno rispetto degli obiettivi di sostenibilità. Su tale base, i nuovi convogli nel 2019 hanno consentito, rispetto ai treni precedentemente in servizio, di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica.

PLUS

Numeri positivi anche per quanto concerne i sigoli comparti operativi, dove il settore Infrastruttura (con Rete Ferroviaria Italiana e Anas) chiude in positivo per 308 milioni di euro, così come il settore Trasporto, in cui sono inclusi principalmente i risultati della società Trenitalia, dei gruppi Mercitalia (business del trasporto merci e della logistica) e Busitalia (business del trasporto su gomma), e Netinera Deutschland, operativo in Germania nel trasporto passeggeri – che realizza a fine anno un risultato netto pari a 293 milioni di euro.

Il Gruppo FS Italiane ha mantenuto quindi, anche nel corso del 2019, forte concentrazione sui principali obiettivi di Piano strategico, riportando sempre più al centro della propria attività l’impegno nel business del trasporto passeggeri, con nuovi servizi e una particolare attenzione al trasporto locale e regionale (investimenti tecnici pari a 888 milioni di euro), e in generale la rinnovata “centralità del cliente” che, anche attraverso i nuovi contratti di servizio con le Regioni, vede impegnata Trenitalia nel garantire una rinnovata attenzione alla soddisfazione della clientela e un servizio sempre più di qualità con i nuovi treni, puntualità e comfort nel viaggio, anche attraverso le attività di revamping e restyling della flotta.

 



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