L’esercitazione Defender Europe 20 sarà limitata a pochi giorni e a militari statunitensi e polacchi. Quella che doveva essere la più grande esercitazione degli ultimi 25 anni, con 37mila soldati di cui 30mila americani, è stata costretta dal coronavirus a ridursi a un’attività fissata dal 5 al 19 giugno presso la Drawsko Pomorskie Training Area in Polonia alla quale parteciperanno in tutto 6mila militari. L’annuncio del comando dell’Esercito americano in Europa segue quello dello scorso marzo quando si decise l’annullamento della più ampia esercitazione in seguito all’esplosione della pandemia da Covid-19. A giugno si testerà la preparazione di reparti polacchi aviotrasportati e l’attraversamento di un fiume da parte di reparti di Stati Uniti e Polonia. Saranno circa 4mila soldati americani, tra reparto comando, fanteria, reparti di combattimento e aviotrasportati, e 2mila polacchi di unità corazzate e meccanizzate.
L’obiettivo di Defender Europe 20 resta quello di testare la capacità di reazione e di dislocamento in Europa delle forze armate statunitensi a supporto degli alleati della Nato, con un occhio rivolto verso Est come dimostrano sia le aree scelte per le attività sia le reazioni polemiche da parte russa. Al momento dello stop erano già arrivati in Europa 6mila militari e 3mila pezzi di equipaggiamento ed erano stati mossi 9mila veicoli verso le aree di addestramento in Germania. L’esercito americano in una nota sostiene che comunque molti degli obiettivi sulla prontezza operativa siano stati ugualmente raggiunti.
Già l’11 marzo il ministro Lorenzo Guerini aveva deciso che l’Italia non avrebbe più preso parte a Defender Europe 20 per l’emergenza in atto, anche se erano previste solo un’unità della Brigata Folgore e una della Brigata Garibaldi. Nel frattempo, lo Us Army anticipa che sono in preparazione altre esercitazioni di cui non sono stati definiti i dettagli. Nel Baltico saranno impegnati il 10° comando Air & Missile Defense dell’Esercito americano e la 41ª Brigata artiglieria da campagna mentre la 173ª Brigata aviotrasportata sta pianificando un’operazione nei Balcani e nella zona del Mar Nero.