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Ecco perché imprese e sindacati della gomma e della plastica esultano

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“Rinnovare i contratti si può ed il felice epilogo determinato col Ccnl del settore della gomma-plastica è la testimonianza provata. Abbiamo dato una risposta adeguata in termini normativi ed economici ad un contratto scaduto nel giugno del 2019. Si tratta di un accordo in ambito industriale che avrà ricadute positive per circa 130 mila addetti impegnati in più di 5.500 imprese del settore specifico. Ed è un segnale importante per Confindustria che deve convincersi della necessità di garantire salario e diritti attraverso una concreta stagione contrattuale”.

Così Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, ha commentato l’intesa contrattuale, raggiunta oggi pomeriggio tra le parti, per l’arco temporale che va dal primo luglio del 2019 al 31 dicembre 2022. L’incremento dei minimi salariali è stato di 63 euro. Soddisfatte le delegazioni trattanti della Federazione Gomma Plastica e di Airp e di quelle di Filctem, Femca e Uiltec. “Siamo profondamente convinti – ha concluso Pirani – che i lavoratori apprezzeranno il risultato a cui siamo giunti. Questo rinnovo riconferma il ruolo insostituibile del contratto nazionale e che intendono anche rafforza la contrattazione di secondo livello, e sviluppa una forte interazione fra i due livelli di contrattazione”.

LA PARTE ECONOMICA

 Nello specifico, è bene ricordare che L’intesa sottoscritta prevede un aumento medio sui minimi (Tem) di 63 euro (cat. F, il salario di riferimento passerà quindi da 1844 a 1907 euro). L’aumento sarà distribuito in 2 “tranche”: la prima di 32 euro dal 1° gennaio 2021; la seconda, 31 euro dal 1° gennaio 2022. All’interno di quanto previsto dall’accordo interconfederale del 9 marzo 2018 “Patto per la Fabbrica” sono stati modificati ed integrati gli articolati contrattuali per rendere possibile la definizione del trattamento economico minimo (Tem) e il trattamento economico complessivo (Tec).

E QUELLA NORMATIVA

Per quanto riguarda il capitolo dell’Osservatorio Nazionale sarà potenziato l’istituto riconoscendo il valore delle relazioni industriali per iniziative congiunte volte alle politiche industriali di settore, all’occupazione, alla crescita, alle internazionalizzazioni e per l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Sempre all’interno dell’osservatorio sarà discussa la legge 125 sulle pari opportunità.Sul capitolo degli orari e della prestazione lavorativa verranno introdotti numerosi miglioramenti: linee guida sulla banca delle ferie solidali; riconoscimento dei permessi per i famigliari di minori affetti Dsa (disturbi specifici dell’apprendimento); scorporo delle assenza per visite e ricoveri oncologici e della maternità anticipata ai fini della maturazione della Rol; programmazione dei permessi della legge 104 che passa da trimestrale a mensile; possibilità che la contrattazione di secondo livello possa prevedere percentuali di accantonamento diverso della banca ore rispetto a quanto previsto oggi dal testo contrattuale.

Inoltre, per i lavoratori con patologie oncologiche e degenerative sarà prevista la possibilità di trasformare in part time il proprio orario di lavoro e il riconoscimento di una aspettativa non retribuita pari a 10 mesi. Sarà altresì predisposta non solo una importante iniziativa, sotto forma di campagna straordinaria informativa, per sollecitare l’adesione al fondo sanitario di categoria (FAG&P), ma sempre relativamente a questo fondo sarà predisposta un’assemblea aggiuntiva retribuita, una tantum durante la vigenza di questo contratto, per promuovere all’adesione allo stesso.

Nel contratto, saranno chiariti e migliorati aspetti normativi sul premio perequativo, malattia professionale e infortuni, la proporzionalità dell’indennità notte e sarà istituita la commissione nazionale salute sicurezza e ambiente.Si costituirà la figura di delegato alla formazione e la commissione per la revisione dell’attuale sistema di inquadramento, proprio a riguardo i lavoratori addetti al ciclo produttivo, oggi inquadrati al livello I, passeranno al livello H una volta superato il periodo di prova. Infine, sarà sviluppato un focus particolare sulla tematica degli appalti.

COSA HANNO DETTO I LEADER SINDACALI

“Il raggiungimento di un’intesa positiva sul rinnovo del contratto nazionale in un settore industriale rilevante per dimensioni e assetti produttivi, in questa fase inedita e difficile – commentano le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec – rispecchia il valore della coesione e dell’unità e dimostra quanto il mondo del lavoro, le sue imprese e i suoi lavoratori devono essere il motore di partenza per la ripresa economica del sistema Italia”. “Siamo soddisfatti – concludono le segreterie nazionali – per il raggiungimento di un’intesa che non fa arretramenti sul piano normativo, ma che prova, insieme alla Federazione Gomma plastica e alle sue imprese, a cogliere congiuntamente le sfide necessarie al rilancio di questo importante settore industriale”.

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