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Biden “irrompe” al Consiglio europeo. Il ruolo chiave dell’Italia

Il presidente americano parteciperà al meeting tra i leader europei in programma giovedì. L’Italia, tra Libia e Turchia, Russia e Mediterraneo, è di nuovo uno dei paesi chiave del rapporto transatlantico che il presidente Usa vuole rafforzare in vista della sua alleanza tra democrazie, per contenere Russia e Cina

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden incontrerà virtualmente i leader dell’UE al vertice del Consiglio europeo, che si terrà giovedì 25 marzo. Come recita un comunicato stampa della Casa Bianca, “Su invito del presidente del Consiglio europeo Charles Michel, il presidente Biden parteciperà a una sessione del vertice programmato dei leader dell’UE. Si impegnerà con i leader dell’Unione europea sul suo desiderio di rivitalizzare le relazioni USA-UE, collaborerà per combattere la pandemia e affrontare il cambiamento climatico, e rafforzare il più grande rapporto commerciale e di investimento del mondo. Discuterà anche di interessi di politica estera condivisi, tra cui Cina e Russia”.

Questa “visita a sorpresa” è il segno di un fortissimo cambio di passo tra Stati Uniti ed Europa, anche nell’ambito dell’alleanza tra le democrazie che Biden vuole costruire in chiave di opposizione a Russia e Cina, entrambe menzionate nel comunicato. Al prossimo Consiglio europeo, peraltro, Mario Draghi non sarà spettatore silente del vertice ma uno dei protagonisti principali di questo riallineamento transatlantico.

A livello diplomatico l’Italia è in una posizione di forza anche in considerazione dei rapporti non sempre idilliaci degli Stati Uniti con Emmanuel Macron (che ha lanciato il concetto di “autonomia strategica” dagli Usa) e con Angela Merkel (in virtù del legame tedesco con Xi Jinping e del delicato dossier Nord Stream 2, su cui Tony Blinken è piombato come uno schiacciasassi).

Non è un caso se oggi al meeting della Nato Luigi Di Maio – fresco di viaggio in Libia – sia stato il primo ministro degli esteri europeo a incontrare Blinken in un bilaterale, né che oggi Draghi abbia parlato al telefono con Erdogan, ribadendo il ruolo italiano nel Mediterraneo e la sua preoccupazione sul rispetto dei diritti umani in Turchia. L’Italia, che per la prima volta ha la presidenza del G20, può essere un partner chiave nel riavvicinamento tra Ue e Stati Uniti.

 



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