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O con le buone, o con le buone. Arriva la rivoluzione Mite di Grillo

Beppe Grillo lancia la rivoluzione Mite, descritta in un lungo post in cui si sofferma a lungo sulla nascita del nuovo ministero per la Transizione ecologica posto dai pentastellati come condizione per l’ok al governo Draghi. Tutti i dettagli

Nel giorno del lancio da parte di Casaleggio del Manifesto ControVento, il combinato disposto della fluida situazione in casa M5S vede contemporaneamente arrivare le parole eco-politiche di Grillo. Anche qui si cambia. “In un anno tutto è cambiato. Per restare fedele a se stesso cambia anche il MoVimento 5 Stelle. Cambia parole. Cambia metodo. ‘O con le buone o con le buone’ è ora il nostro motto. O con le buone o con le buone il Paese sta affrontando la pandemia nel 2021. O con le buone o con le buone, il Movimento 5 stelle promuove il cambiamento del Paese. Sia per il 2021, sia per il 2050”.

È la rivoluzione Mite, acronimo studiato ovviamente, di Beppe Grillo, descritta in un lungo post in cui si sofferma a lungo sulla nascita del nuovo ministero per la Transizione ecologica posto dai pentastellati come condizione per l’ok al governo Draghi.

“Sono trent’anni – afferma Grillo – che parlo, grido e scrivo della tutela dell’ambiente, del contrasto al consumismo, della riduzione dell’uso di energia, dei materiali e del tempo di lavoro. In buona parte grazie al Movimento 5 Stelle questi temi sono finalmente arrivati in Parlamento e poi al governo, compatibilmente con i compromessi necessari nei governi di coalizione”. “A dodici anni dalla fondazione del Movimento 5 Stelle, il 4 ottobre 2021, giorno di San Francesco, molti dei nostri obiettivi fanno parte dell’agenda di governo di un Paese del G7, la nostra Italia. Il Movimento 5 Stelle si sta allenando da anni per questo momento! Abbiamo fatto errori. Chi non ne fa? Ma ci siamo mossi come rabdomanti su terreni non ancora esplorati da noi, né da altri. Solo chi non fa non sbaglia”, spiega.

“Il Movimento 5 Stelle – sottolinea il garante pentastellato – è nato per portare al governo le migliori idee di progresso, quelle che sono la continuazione delle idee che in duecento anni hanno edificato in Europa una società più giusta e più prospera. Quei progressi sociali ottenuti dalle lotte dei nostri nonni e genitori ora sono messi a repentaglio se non gli affiancheremo il progresso ecologico. La Transizione Ecologica è un evento storico inevitabile per ogni Paese e per l’intera umanità. Non è la bandiera di un partito. Alcuni partiti la promuovono più attivamente, altri la avversano o trascinano i piedi. Ebbene, anche a quelli che non condividono le nostre idee apriamo le braccia e diciamo: partecipate anche voi al progresso sociale ed ecologico, magari con qualche idea anche migliore delle nostre”.

Ed ancora: “Il MoVimento 5 Stelle ha deciso di non sottrarsi alle sue responsabilità di primo partito in Parlamento. Daremo il meglio per contribuire a fare un uso più lungimirante possibile dei 210 miliardi che l’Unione europea, anche grazie al presidente Giuseppe Conte, mette straordinariamente a disposizione dell`Italia per uno straordinario Piano di Ripresa”. Per Grillo “L’urgenza per il 2021 e la previdenza per il 2050 devono combinarsi, non ostacolarsi. Da una parte l’Italia deve mirare alla più immediata efficacia del Piano di Ripresa per alleviare, qui e ora, il dramma di chi è colpito fisicamente, psichicamente e economicamente dalla pandemia e dalle dolorose restrizioni necessarie. Dall`altra l`Italia deve impegnarsi perché il Piano di Ripresa siano il catalizzatore dello sviluppo sostenibile dell’Italia 2050”.



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