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Digitalizzare (in sicurezza) il Paese. Ecco l’intesa tra Leonardo e Microsoft

La nuova intesa tra Leonardo e Microsoft guarda al cloud e al Polo strategico nazionale (Psn) lanciato dal ministro Vittorio Colao. I due colossi progetteranno insieme soluzioni tese a garantire la protezione cyber dei dati e ad abilitare servizi utili a digitalizzare la Pubblica amministrazione. Per l’azienda guidata da Alessandro Profumo segue l’intesa con Ericsson sul 5G

 

Lo sviluppo digitale all’insegna della sicurezza cyber e dell’innovazione tecnologica. È l’obiettivo dell’accordo tra Leonardo e Microsoft, che collaboreranno per realizzare progetti dedicati alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione italiana e delle infrastrutture critiche del Paese. Si guarda in particolare al Polo strategico nazionale (Psn), il progetto guidato dal ministro Vittorio Colao che, ha spiegato al gruppo Gedi, cercherà “di mettere assieme il meglio dei due mondi: la collaborazione con i privati, ma anche la tutela e la sicurezza che lo Stato deve dare”.

IL CONTESTO “DIGITALE”

L’obiettivo, ha rimarcato ieri il capo di Gabinetto, Stefano Firpo, è offrire “soluzioni di diverse capacità a seconda della sensibilità dei dati; il Polo strategico nazionale avrà un cloud ibrido e dei cloud pubblici per le Pa che non trattano dati particolarmente sensibili”. Il Polo, in altre parole, gestirà gli asset tecnologici in grado di abilitare i servizi più sensibili del Paese. Rientra nel piano Italia Digitale 2026, lanciato dal ministro Colao e inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Per l’azienda guidata da Alessandro Profumo, l’annuncio dell’intesa con Microsoft arriva all’indomani dell’accordo con Ericsson sul fronte del 5G, confermando l’attenzione alla nuova frontiera tecnologica. Si somma inoltre alla partnership con Aruba concentrata sul cloud. Sullo stesso tema è arrivata, un paio di settimane fa, l’intesa tra Fincantieri e Amazon Web Services, la piattaforma di servizi cloud più diffusa al mondo. Risale invece a marzo dello scorso anno l’accordo ufficiale tra Tim e Google Cloud (il primo memorandum è del 2019) per “lavorare insieme alla creazione di innovativi servizi di cloud pubblico, privato e ibrido”.

L’INTESA LEONARDO-MICROSOFT

Leonardo e Microsoft si focalizzeranno in particolare sulla protezione dei dati e sull’impiego di tecnologie e soluzioni cloud avanzate. Secondo il memorandum of understanding (che “evolverà secondo intese mirate sulle specifiche iniziative”), i due colossi progetteranno e realizzeranno insieme gli elementi necessari alla creazione del Polo strategico nazionale. Sulla base dei futuri requisiti governativi, l’iniziativa congiunta potrà quindi estendersi a tutte le infrastrutture critiche italiane. Leonardo offre la sua esperienza pluriennale quale campione nazionale per la cyber security e partner della pubblica amministrazione. Microsoft mette a disposizione invece le grandi competenze e l’ampia diffusione di tecnologie e soluzioni avanzate nel cloud nel settore pubblico e privato. La collaborazione include anche attività sia nelle soluzioni “HPC on cloud” (high performance computer, come il DaVinci-1 di Leonardo a Genova), sia nelle soluzioni applicative o architetturali. È inoltre “particolarmente orientata al programma di trasformazione digitale della sanità nazionale”.

IL RUOLO DI LEONARDO

Con questa partnership, ha spiegato Alessandro Profumo, “Leonardo rafforza il proprio contributo alle istituzioni nel percorso di rilancio dell’Italia, mettendo le proprie competenze e tecnologie innovative al servizio di una digitalizzazione capillare e inclusiva dei servizi essenziali del Paese”. L’impegno dell’azienda, ha aggiunto, “arricchito dalle più avanzate capacità tecnologiche offerte da Microsoft, consolida il ruolo di Leonardo come riferimento assoluto per la protezione e l’inviolabilità dei dati degli italiani e della Pubblica amministrazione, all’insegna della tutela della sovranità nazionale, un requisito fondamentale per sostenere la cittadinanza digitale e l’open government”. L’obiettivo, in linea con il piano strategico Be Tomorrow 2030, è diventare “system integrator e responsabile” dei servizi di cyber-security per i programmi di trasformazione digitale e consolidamento dei data center della Pa. Un obiettivo spiegato da Profumo anche nella presentazione delle proposte dell’azienda al Pnrr.

GLI OBIETTIVI DI MICROSOFT

Per Microsoft, ha spiegato Silvia Candiani, amministratore delegato Italia del campione dell’informatica, “con questa collaborazione avviamo un nuovo importante capitolo nella partnership di lungo corso con Leonardo che ci vede impegnati in questa fase di rilancio del Paese nella definizione di risorse e piattaforme tecnologiche per sostenere gli ambiti di innovazione del settore pubblico, e dei servizi critici puntando alla massima sicurezza dei servizi e dei dati”. Microsoft ha avviato nel maggio dello scorso anno un piano quinquennale di investimenti per l’Italia con l’avvio a Milano della prima “Regione Data Center” nella Penisola. Il nuovo piano “Ambizione Italia #DigitalRestart” punta a creare “nuove opportunità per far crescere persone e organizzazioni e supportare lo sviluppo economico, attraverso l’accesso a servizi cloud locali, programmi di formazione digitale e supporto dello smart working”. L’iniziativa favorisce lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale da parte delle imprese con il progetto “AI Hub” e sostiene i temi di transizione digitale con una “Alleanza per la sostenibilità” che mira a creare un ecosistema di open innovation sui temi green.

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