Il gruppo guidato dal ceo Francesco Starace incassa la riconferma nella classifica FTSE4Good Index Series, che include le migliori imprese al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance
Più sostenibile, più green. Enel mette i motori avanti tutta e incassa la riconferma nella classifica FTSE4Good Index Series, che include le migliori imprese al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance (Esg), a seguito della revisione del paniere del secondo semestre del 2021. Anche le società controllate da Enel, ovvero Endesa, Enel Américas e Enel Chile sono state incluse nella classifica.
“FTSE4Good ha rinnovato il riconoscimento dell’impegno del gruppo nell’incorporare pratiche e procedure ESG sostenibili nella strategia aziendale”, ha affermato Francesco Starace, ceo e general manager di Enel, aggiungendo “il nostro modello di business, basato sulla creazione di valore condiviso per tutti i nostri stakeholder, continua a essere molto apprezzato dai più importanti indici di sostenibilità, rafforzando la nostra posizione di leader mondiale nel settore energetico”.
Più nel dettaglio, l’indice FTSE4Good, sviluppato da FTSE Russell, valuta le prestazioni delle aziende in diverse aree ambientali, sociali e di governance, basandosi esclusivamente su dati disponibili pubblicamente e implica un’elevata trasparenza da parte delle aziende. In particolare, la performance e la trasparenza di Enel sono state riconosciute su temi quali gestione della biodiversità, inquinamento e risorse, sicurezza idrica, standard di lavoro, salute e sicurezza, diritti umani, corporate governance, trasparenza fiscale e anticorruzione.
D’altronde Enel corre da tempo verso la rivoluzione sostenibile, come dimostra l’ultimo piano industriale del gruppo elettrico, che anticipa di ben 10 anni, dal 2050 al 2040, l’obiettivo di raggiungere il traguardo zero emissioni, siano esse dirette o indirette, senza ricorrere ad alcuna misura di offsetting, come tecnologie di rimozione della CO2 o soluzioni nature-based. Enel infatti punta a portare il termine del proprio impegno Net Zero, dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.