Il premier israeliano atteso nella Capitale domani. Venerdì gli incontri con il governo. Tanti i dossier sul tavolo. Tra questi spiccano energia e cooperazione industriale
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu atterrerà a Roma domani, giovedì 9 marzo, nel pomeriggio. Parteciperà a un evento con la Comunità ebraica al Tempio Spagnolo. Il giorno dopo, venerdì, sarà ospite di un forum con le aziende italiane presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Palazzo Piacentini, alla presenza del ministro Adolfo Urso. Poi andrà a Palazzo Chigi per un pranzo con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. Il leader israeliano rientrerà poi in tarda serata.
Come raccontato nelle scorse settimane su Formiche.net, sono tanti i dossier sul tavolo: dall’energia, con il progetto del gasdotto Eastmed su cui Edison ha chiesto al governo un sostegno esplicito, alla guerra in Ucraina, dalla lotta all’antisemitismo (nei giorni scorsi l’ambasciatore israeliano Alon Bar ha incontrato il prefetto Giuseppe Pecoraro, nominato coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo dal presidente Meloni) alla cooperazione industriale. A tal proposito, a dicembre, in occasione di un incontro tra il ministro Urso, senatore di Fratelli d’Italia e ministro delle Imprese e del Made in Italy, e l’ambasciatore israeliano Bar, era stato attivato il gruppo di lavoro per migliorare la cooperazione industriale, tecnologica e scientifica.
L’obiettivo dei due governi e delle rispettive diplomatica è un summit bilaterale al quale si erano impegnati a giugno l’allora presidente del Consiglio Mario Draghi e l’allora primo ministro israeliano Naftali Bennett. Come già scritto su Formiche.net nelle scorse settimane, potrebbe tenersi già nella prima metà dell’anno alla luce anche dei già buoni rapporti tra i due capi di governo: Meloni ha sempre sottolineato i suoi ottimi rapporti con il Likud, il partito di Netanyahu che è anche membro del Partito dei conservatori e dei riformisti europei guidato dalla stessa presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia.
Italia e Israele vivono una fase di particolare vivacità nelle relazioni. Una visita del presidente del Senato Ignazio La Russa a Gerusalemme appena conclusa; il primo ministro israeliano Netanyahu in arrivo a Roma; il viaggio di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, la prossima settimana. In questa cornice la Fondazione Med-Or e l’Institute for National Security Studies di Tel Aviv hanno siglato una partnership per lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti sulle questioni di geopolitica e di sicurezza nel Mediterraneo allargato.