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Un nuovo accordo con l’Enav rafforza i collegamenti Roma-Taipei

L’accordo per la fornitura di un nuovo sistema per la gestione del traffico aereo aumenta i collegamenti operativi tra Italia e Taiwan. Tra Roma e Taipei ci sono vari livelli di connessioni, compresi quelli parlamentari, anche in ambito Ue

La relazione tra Italia e Taiwan si approfondisce ulteriormente con l’accordo tra Enav (la società che gestisce il traffico civile in Italia) e il fornitore dei servizi alla navigazione aerea di Taiwan, Anws (Air Navigation and Weather Services), per la fornitura e l’assistenza di Cronos, un nuovo sistema di gestione delle informazioni aeronautiche. Si tratta di una piattaforma digitale ad alte prestazioni che sarà in uso nelle sale di controllo taiwanesi e accessibile dagli aeroporti e dalle compagnie aeree entro il 2024.

Dopo l’apertura della nuova tratta Milano-Taipei lo scorso ottobre, operato dalla taiwanese Eva Airways; e dopo la ripresa del volo diretto Roma-Taipei (riavviato lunedì 27 marzo) tramite China Airlines, l’accordo dell’Enav è un altro elemento operativo che segna i collegamenti italo-taiwanesi. Questo genere di legami, che l’Italia rafforzerà anche ospitando un nuovo ufficio diplomatico taiwanese a Milano, per Taipei non hanno solo valore commerciale. Significa soprattutto permettere all’isola di aumentare il suo riconoscimento a livello internazionale.

La Repubblica di Cina è governata democraticamente e autonomamente, ma il Partito Comunista Cinese ne rivendica sovranità, considerandola una provincia ribelle sfuggita al dominio della Repubblica popolare. Maggiore è il numero e la consistenza dei collegamenti internazionali, maggiore è la difficoltà per Pechino di compiere mosse — anche le più azzardate, con la forza — per annetterla. Non è un caso se, restando sul piano delle questioni dell’aviospazio, il governo taiwanesi denuncia i tentativi cinesi di escluderla dalla Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile, Icao, come aveva spiegata Wang Kwo-tsai, ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni Repubblica di Cina in un documento inviato a Formiche.net lo scorso settembre.

Di questo genere di esclusioni ce ne sono parecchie, per esempio dall’Oms (situazione che aveva già portato l’Italia a dover chiudere anche i voli taiwanesi durante la pandemia e ritardare i collegamenti con Milano) o dall’Interpol.

In questi giorni, l’Italia sta muovendo anche altri vettori di connessione con Taiwan, come la diplomazia parlamentare. Dopo varie altre visite di parlamentari italiani, Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, era tra i legislatori della Commissione Affari Esteri (Afet) che hanno visitato Taipei nei giorni scorsi. La presidente taiwanese, Tsai Ing-wen, ha detto ai parlamentari europei ospitati che spera che Taiwan e l’Ue continuino ad approfondire la loro collaborazione e “a rafforzare l’unità del campo democratico”. Affinità profonda che l’ambasciatore di Taiwan in Italia, Vincent Tsai, aveva sottolineato in un’intervista esclusiva concessa a Formiche.net appena arrivato a Roma.

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