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Cooperazione, sostenibilità e resilienza nello spazio. Al via lo Iac 76

Sydney ospiterà fino al 3 ottobre l’International astronautical congress, il principale appuntamento globale per il settore spaziale. L’Italia si presenta con una delegazione guidata dall’Asi e un padiglione che unisce innovazione tecnologica e diplomazia scientifica. Tra sostenibilità, cooperazione internazionale e nuove opportunità nell’Indo-Pacifico, l’edizione 2025 mette in luce come lo spazio possa diventare una risorsa strategica per la società e per la sicurezza globale

Hanno aperto a Sydney, in Australia, i battenti della 76esima edizione dell’International astronautical congress (Iac), l’appuntamento che da decenni funge da termometro per lo stato dell’arte del settore spaziale globale. Con oltre 90 Paesi rappresentati, migliaia di paper presentati e circa 200 sessioni tecniche, l’evento conferma quanto la cooperazione internazionale e la sostenibilità rimangano criteri centrali nella definizione delle priorità spaziali globali.

L’Italia si presenta con una delegazione guidata dal presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente, e con uno stand che copre tutte le linee di attività dell’Agenzia, dai lanciatori all’esplorazione dell’universo, fino alle tecnologie per telecomunicazioni e l’osservazione della Terra. Il padiglione italiano si configurerà come piattaforma di dialogo e networking, un luogo in cui le competenze industriali e scientifiche si intrecciano con la diplomazia.

“I padiglioni Italia e Asi si sono dimostrati una vetrina privilegiata dell’eccellenza italiana nell’intero settore spaziale”, ha commentato Valente. “L’apertura di Iac25 avviene in un contesto globale difficile. In questa occasione, riaffermiamo il nostro fermo impegno nel promuovere una visione dello spazio come luogo di pace, dialogo e responsabilità condivisa, al servizio di un futuro migliore sulla Terra. Le attività spaziali sono una risorsa strategica, un potente strumento in grado di generare benefici tangibili per tutta l’umanità”.

Dopo l’edizione record di Milano 2024, che aveva registrato oltre 11.200 visitatori, lo Isc si è spostato nell’Indo-Pacifico, un’area di crescente interesse strategico per il settore spaziale. Il tema dell’edizione 2025, “Spazio sostenibile: Terra resiliente”, risuona con le scelte politiche e industriali italiane. Non si tratta solo di promuovere nuovi programmi, ma di inserire le attività spaziali in una prospettiva più ampia, che unisce sicurezza, ricerca scientifica e benefici concreti per la società. 


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