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Officina Stellare e Leonardo siglano un’intesa da 9,2 milioni. Tutti i dettagli

Officina Stellare e Leonardo hanno siglato un accordo triennale da circa 9,2 milioni di euro per la fornitura di sistemi ottici ad alta risoluzione destinati alla costellazione satellitare PLATiNO3. L’intesa si inserisce nel quadro più ampio di rafforzamento delle filiere tecnologiche nazionali e delle capacità italiane nell’osservazione della Terra

La società vicentina Officina Stellare ha siglato un nuovo accordo con Leonardo, del valore complessivo di circa 9,2 milioni di euro, per la fornitura di sistemi ottici ad alta risoluzione destinati alla costellazione satellitare proprietaria del gruppo di piazza Monte Grappa. L’intesa, di durata triennale e inserita in un framework agreement più ampio tra le due aziende, rappresenta un ulteriore consolidamento dei rapporti industriali all’interno di uno dei segmenti più competitivi dell’economia tecnologica italiana ed europea. 

La partnership tra Officina Stellare e Leonardo si inserisce in un disegno più ampio di rafforzamento delle filiere italiane ad alto contenuto tecnologico. Officina Stellare, società attiva nella progettazione e produzione di strumentazioni ottiche per applicazioni spaziali e terrestri, ha accumulato negli ultimi anni una serie di collaborazioni con diversi attori industriali e istituzionali, consolidando una posizione di rilievo nell’opto-meccanica avanzata. Parallelamente, Leonardo ha progressivamente ampliato il proprio portafoglio di servizi per l’osservazione della Terra e per le infrastrutture spaziali europee, diventando un interlocutore centrale per iniziative nazionali e comunitarie nel settore. 

I dettagli dell’intesa

Il contratto oggetto dell’accordo prevede la fornitura di assiemi ottici ad alta risoluzione destinati ai telescopi satellitari, inclusi servizi di ingegnerizzazione e industrializzazione dei prodotti. Secondo le note ufficiali diffuse dalle società, questi componenti saranno integrati su alcune unità della costellazione di satelliti per l’osservazione terrestre, contribuendo a migliorare le capacità di monitoraggio ambientale e di raccolta dati da orbite basse. Il primo modello di volo è già in fase di completamento e la consegna a Leonardo avverrà nell’ambito del programma PLATiNO3 dell’Agenzia spaziale italiana.

Gino Bucciol, Head of Strategy di Officina Stellare, ha sottolineato il significato strategico dell’accordo: “La nuova commessa assegna all’azienda una responsabilità di primo piano nella produzione e nell’industrializzazione di uno dei componenti core dei sistemi ottici di Leonardo.” 

Come leggere la mossa

Sul piano tecnologico, la fornitura di sistemi ottici avanzati rappresenta un settore dove la competizione globale richiede investimenti ingenti in ricerca e sviluppo, nonché capacità di integrazione verticale lungo l’intera catena del valore. Sul piano economico e geopolitico, la collaborazione tra due attori nazionali rafforza la posizione dell’Italia nelle principali iniziative spaziali europee, contribuendo a limitare la dipendenza da fornitori extraeuropei in tecnologie critiche. Allo stesso tempo, l’accordo si inserisce in un quadro competitivo in cui la space economy italiana mira a catalizzare risorse pubbliche e private per sostenere infrastrutture avanzate di osservazione e comunicazione spaziale. 

Questa operazione non è isolata. Officina Stellare ha recentemente firmato altri contratti rilevanti con Thales Alenia Space Italia per progetti legati alle comunicazioni ottiche e quantistiche, evidenziando una strategia che mira a creare un portfolio di commesse diversificato e orientato alle tecnologie emergenti. 


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