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Lega e Ppe primi partiti in Europa. Il sondaggio del Parlamento europeo

swg, copyright, Lega, Pisicchio

Ieri il Parlamento europeo ha presentato le prime proiezioni sulla prossima possibile ripartizione dei 705 seggi nell’europarlamento (attualmente sono 751, diventeranno 705 con la Brexit). Le proiezioni sono state elaborate sulla base dei sondaggi nazionali.

I dati dimostrano (come già scritto nell’articolo dal titolo “Ago della bilancia in Europa? Non ci sono i numeri” pubblicato sabato su Formiche.net) che la Lega e il Movimento 5 Stelle porteranno in Europa una folta pattuglia di eurodeputati, e se i sondaggi verranno confermati la Lega sarà il partito italiano con il maggior numero di deputati eletti in Europa, 27 seggi su 76, a seguire i 5 Stelle con 22 seggi.

Analizzando invece la composizione dell’emiciclo a livello europeo, il Ppe dovrebbe confermarsi primo partito – passerebbe dagliattuali 217 a 183 deputati – risultato che gli consentirebbe comunque di “condurre le trattative” nelle Istituzioni europee e di governare grazie alle possibili alleanze (come ha sempre fatto nelle ultime legislature). Secondo i sondaggi subirà un sostanzioso calo di deputati, il Gruppo dove siede il Pd, e cioè il Gruppo S&D che passerà da 186 a 135, la delegazione italiana dimezzerà i suoi deputati, visto che il risultato sarà lontano dal 40% ottenuto da Renzi nel suo “breve” momento di massimo splendore.

Per formare una maggioranza all’interno dell’europarlamento dunque non basteranno due Gruppi politici, ma serviranno nuove alleanze e magari si tratterà di alleanze variabili, come è stato parzialmente in questa legislatura 2014-2019dove la storica alleanza tra PPE e S&D non è stata solida come in quella passata. I tanto temuti sovranisti, secondo le proiezioni di ieri, potrebbero arrivare a 153 seggi, che costituisce sicuramente un risultato senza precedenti, ma che non potrà causare grandi sconvolgimenti in un Parlamento europeo composto da 705 Deputati.

L’eurocamera pubblicherà proiezioni aggiornate ogni due settimane fino alla fine di aprile e ogni settimana nel mese di maggio; mese che porterà alle elezioni europee, previste dal 23 al 26 maggio.



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