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Piazza Wifi Italia, il piano del Mise per portare il wifi gratuito nei comuni

Permettere “a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite un’applicazione dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale”.
Sono questi gli obiettivi di Piazza Wifi Italia, progetto del ministero dello Sviluppo Economico che da oggi consentirà ai comuni di richiedere i punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it.

I NUMERI

Rispetto all’iniziale disponibilità di 8 milioni di euro, il nuovo stanziamento – ha spiegato il Mise – ammonta a 45 milioni di fondi Cipe. La priorità sarà data ai comuni con popolazione inferiore a 2mila abitanti e “i lavori di sviluppo della rete su tutto il territorio nazionale”, prosegue il Mise, “sono stati già affidati”. In particolare, con la sottoscrizione del decreto da parte del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, il 23 gennaio 2019, “è stato dato l’incarico a Infratel Italia, società in-house del Mise”.
Il piano, ha commentato a riguardo la parlamentare del Movimento 5 Stelle e segretario di presidenza della Camera Mirella Liuzzi, “prevede l’installazione di hotspot Wifi in prossimità dei luoghi di interesse culturale, artistico o turistico, mentre nei comuni più grandi l’area oggetto dell’intervento dovrà essere realizzata in aree periferiche e disagiate. Inizialmente il progetto riguarderà i comuni inferiori ai 2mila abitanti per poi estendersi, nella seconda fase, a tutti i comuni italiani”.
Torricella Sicura, in provincia di Teramo, è il primo comune in Italia (e il primo delle zone colpite dal sisma del 2016) con un punto wifi attivo nell’ambito di questa iniziativa. I primi interventi stanno coinvolgendo, con un progetto dedicato, tutti i 138 Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nei quali sono state già avviate le attività di progettazione d’intesa con le amministrazioni locali.

L’ADESIONE DELL’ANCI

Anche Anci, ha detto ancora il dicastero di via Veneto, aderisce a “Piazza WiFi Italia”, promuovendo tra i suoi associati il progetto e le modalità di partecipazione, con l’ulteriore intento di “invertire la tendenza allo spopolamento dei piccoli comuni” e ridurre “il digital divide nei piccoli centri”.



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