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La missione di Conte, Di Maio, Moavero e Salvini in Tunisia. Le foto

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Giuseppe Conte e Youssef Chahed
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Giuseppe Conte e Youssef Chahed
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Giuseppe Conte e Beji Caid Essebsi
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Giuseppe Conte e Beji Caid Essebsi
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Giuseppe Conte e Youssef Chahed
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Giuseppe Conte e Youssef Chahed
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Matteo Salvini e Youssef Chahed
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Giuseppe Conte e Youssef Chahed
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Enzo Moavero Milanesi, Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio
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Youssef Chahed e Giuseppe Conte
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Youssef Chahed e Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte e Beji Caid Essebsi
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Giuseppe Conte e Beji Caid Essebsi
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Giuseppe Conte e Youssef Chahed

“Oggi sono stati sottoscritti importanti accordi che rendono ancora più intensa e qualificata la cooperazione bilaterale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro tunisino, Youssef Chahed, dopo il vertice intergovernativo e la firma di diversi protocolli d’intesa tra i due Paesi, alla presenza dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.

“Abbiamo sottoscritto un accordo per lo sviluppo di una infrastruttura elettrica tra Italia e Tunisia, Elmed, che offrirà la possibilità di incrementare gli scambi di energia elettrica, offrirà la possibilità di integrare nuove capacità da fonti rinnovabili e di migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti in un sistema Euro-Mediterraneo sempre più connesso”, ha sottolineato Conte.

“Sono importanti – ha aggiunto – gli accordi in materia di cooperazione allo sviluppo, testimoniano l’attenzione dell’Italia nei confronti della Tunisia e del popolo tunisino: abbiamo 75 nuovi milioni che si aggiungono ai 57 milioni di ulteriori intese siglate nei giorni scorsi soprattutto per le infrastrutture e per i servizi della scuola primaria e la decentralizzazione della Tunisia nonché per la riconversione del debito”. Conte ha ricordato anche la “sottoscrizione di un memorandum di intesa tra la Cassa depositi e prestiti e l’omologo istituto tunisino che favorirà il risparmio dei tunisini e gli investimenti. Abbiamo ragionato di cooperazione migratoria – ha detto il premier – siamo tutti molto attenti e concentrati per contrastare il traffico di esseri umani e per continuare la collaborazione per poter gestire i flussi migratori. Confidiamo si rivelerà molto proficuo il negoziato per dar vita al progetto di accordo quadro in materia di gestione concertata della migrazione e dello sviluppo solidale”. Infine, Conte ha parlato anche della “cooperazione scientifica e culturale: cultura e scienza sono strumenti potentissimi per la promozione. Condividiamo molto con la Tunisia, sono benvenuti e auspicati tutti gli scambi tra università e istituti di ricerca e siamo ben contenti dell’insegnamento in Tunisia della lingua italiana”.

(Testo Askanews-riproduzione riservata)

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)

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