“Se Carlo Calenda riesce a fare una forza liberale e democratica, gli faccio gli auguri”, “servono forze di equilibrio”, “nel Paese mancano forze liberali”, “abbiamo una borghesia che non ha tagliato la testa al re, queste nostre destre diventano regressive, isolazioniste, diventano tutto meno che destre liberali, sono destre che non fanno pagare le tasse”. Le parole ieri di Pierluigi Bersani ospite della fetsa de Il Fatto Quotidiano in un dibattito con Carlo Calenda. “Salvini ha avuto la sua fortuna non è tanto l’immigrazione, ma aver incorporato il berlusconismo, dove non si pagano le tasse”.
“M5S è stato molti mesi al governo con la destra” ma “adesso per il trasformismo nella dirigenza del Pd”, “fa comodo fare questa rimozione collettiva per cui non sarebbe mai accaduta questa cosa. Questo è il Paese delle amnesie”. Così invece Carlo Calenda, ricevendo applausi ma anche da parte di qualcuno nel pubblico fischi e qualche ‘buuh’.
Insomma una voce fuori dal coro quella di Calenda, come ha detto a Formiche.net Umberto Pizzi che ha firmato molte gallery proprio dalla Versiliana. In una manifestazione dove l’atmosfera è tutta a favore di questo governo che si sta per formare, Pizzi rileva l’unico “non s’ha da fare” dalla voce dell’ex ministro dello Sviluppo economico, dimessosi proprio negli scorsi giorni dalla Direzione Nazionale del Partito Democratico.
Leggi qui l’articolo sulle dimissioni di Carlo Calenda
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)
