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Il vero nemico del Green new deal? Il deficit. Ecco perché

Si fa spresto a dire Green new deal. Il premier Giuseppe Conte è ben deciso a portare avanti la rivoluzione verde, forte del sostegno ricevuto dall’Europa nei giorni scorsi, quando da Bruxelles è arrivata una sponda importante alle richieste del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, affinché gli investimenti green vengano sganciati dal debito pubblico. E proprio qui sta il problema. Senza questa operazione di scorporo sarà impossibile immaginare ogni qual forma di Green new deal. La prova? Nei numeri diffusi ieri dalla Ragioneria generale dello Stato, l’istituzione che gestisce la “cassa” del Paese e cui spetta la bollinatura di tutti i provvedimenti del governo.

Di che si tratta? Semplice, annualmente la Ragioneria diffonde l’Ecobilancio (qui il documento), il computo della spesa che annualmente lo Stato stanzia per la tutela dell’ambiente. Ebbene, propositi green del governo a parte, se nel 2019 la spesa complessiva per l’ambiente è stata di 2,3 miliardi di euro, nel 202o sarà di 2 miliardi e rotti mentre nel 2021 scenderà a 1,9 miliardi.

Balza poi agli occhi il calo della spesa in conto capitale per i prossimi anni. Si tratta della voce di spesa pubblica destinata proprio agli investimenti produttivi (contrariamente a quella corrente che invece finanzia i servizi pubblici), quelli cioè che l’esecutivo giallorosso vorrebbe spingere. Ebbene, dagli 1,1 miliardi di quest’anno, si passerà agli 860 milioni del prossimo, fino a scendere a 759 milioni nel 2021.

Risulta fin troppo facile capire che senza uno sganciamento della voce green dal debito sarà impossibile aumentare la spesa per la sostenibilità e di conseguenza aumentare gli investimenti verdi. I numeri della Ragioneria stanno lì a dimostrarlo. Dal momento che nei prossimi mesi, Def alla mano, il nostro debito pubblico non diminuirà sensibilmente, un aumento della spesa green è impensabile, anzi più si va avanti e più gli investimenti diminuiranno. A meno che Roberto Gualtieri non riesca nella sua missione.

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