Sono 14 le aziende Best in media communication per il 2020, la certificazione targata Fortune dedicata alle imprese che si sono contraddistinte per una comunicazione efficace. Se è vero, infatti, che siamo ormai bombardati dalle informazioni, lo è altrettanto che una comunicazione particolarmente brillante è capace di arrivare con ancora maggiore forza rispetto al passato. Ed è quello che attesta la certificazione Bic, appunto, che ha riservato la medaglia d’oro della comunicazione a Enel.
IL PREMIO
Tra le premiate, nessun settore è stato escluso. Energetiche, farmaceutiche, telecomunicazioni e settore bancario sono tutti presenti. La valutazione, basata su metodologia scientifica e criteri oggettivi, è stata realizzata sulla base di un indice sviluppato da Eikon, che ha integrato tre dimensioni chiave: la reputazione sui media, l’impatto del lavoro del team di comunicazione e il giudizio di addetti ai lavori e giornalisti. Hanno “passato l’esame” il 74% delle aziende sottoposte all’audit.
IL RECORD DI ENERGETICHE E MULTIUTILITY
Con Carlos Alberto Mendes Pereira a capo delle media relations e Cecilia Ferranti a capo della comunicazione, Enel si è guadagnata il primo premio. La multinazionale italiana dell’energia infatti è stata reputata la best performer di tutti i premiati. Fra le energetiche e le imprese di multiutility figura anche Acea, con Francesco Saverio Galdo a capo dell’ufficio stampa e Tiziana Flaviani a dirigere la comunicazione. Eni, invece, ha vinto uno dei cinque premi speciali conferiti da Fortune: il corporate per il supercalcolatore HPC5. Il supercomputer, classificato come il sesto più potente al mondo, sarebbe in grado, come si legge sul sito dell’azienda, di sviluppare una potenza di elaborazione pari a 51,7 Petaflop/s di picco e che, se associato al sistema di supercalcolo già operativo dal 2018 (il predecessore HPC4) raggiunge i 70 Petaflop/s. In poche parole, parliamo di 70 milioni di miliardi di operazioni matematiche svolte in un secondo. Per le media relations, il cane a sei zampe schiera Erika Mandraffino, che affianca il director communication & reputation manager Marco Bardazzi.
MA IL PHARMA SI DIFENDE
A ottenere il bollino di buoni comunicatori, tre importanti realtà del farmaceutico: Abbvie, MSD e Takeda. Abbvie, da anni l’azienda del settore farmaceutico con la più alta reputazione in Italia secondo il Pharma RepTrak®, nel 2019 ha anche conquistato il quarto posto nella classifica delle migliori aziende in cui lavorare per la categoria imprese con oltre 500 dipendenti elaborato da Best Workplaces Italia. Bene anche Takeda, la più grande casa farmaceutica giapponese e una delle maggiori a livello mondiale, che vanta a capo della comunicazione Luca Gentile. Pochi giorni fa, la multinazionale del farmaco aveva conquistato un altro premio che sa di Italia: lo stabilimento reatino di Takeda ha infatti ha ricevuto il premio ”Industria Felix, l’Italia che compete”, come miglior azienda a vocazione internazionale-conduzione straniera, premiata per performance gestionali e affidabilità finanziaria. Una menzione a parte, invece, quella di MSD Italia, che oltre a ottenere il certificato Bic, ha guadagnato un particolare merito fra i progetti speciali con il programma “Spingersi oltre”, rivolta a pazienti (e caregiver) affetti da diabete di tipo 2. A Goffredo Freddi va sicuramente ampia parte del merito, executive director policy and communication dell’azienda.
BANKING, FINANCE & INSURANCE
Non stupisce che tra i certificati da Fortune ci siano anche banche e assicurazioni. Tra queste, Sace, Axa e Generali, quest’ultima vincitrice del premio sostenibilità con il progetto “Ora di futuro”, che con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri e della regione Lombardia, si occupa dell’educazione di bambini e famiglie con il coinvolgimento di insegnanti, scuole primarie e reti non profit. I rapporti con i media della compagnia assicurativa sono diretti da Roberto Alatri. Nel comparto, promossi anche il gruppo assicurativo mondiale operante nella protezione assicurativa e nell’asset management, Axa Italia, e Sace, la cui media communication è affidata a Maddalena Cavadini.
TELECOMUNICAZIONI: PREMIATE OPEN FIBER E VODAFONE ITALIA
A dominare il panorama delle TLC, l’operatore posseduto da Cdp Equity e da Enel, Open Fiber, e il colosso guidato da Aldo Bisio, Vodafone Italia. È il giornalista – con esperienza sul campo e con un passato al ministero degli Affari regionali, turismo e sport – Andrea Falessi a gestire le relazioni esterne di Open Fiber, affiancato da Alessia Gozzi, capo ufficio stampa, e da Andrea Colucci, responsabile comunicazione e media relations. “Orgogliosi del riconoscimento Bic consegnato al team comunicazione.Con trasparenza e rispetto degli interlocutori raccontiamo la costruzione dell’autostrada digitale del XXI secolo”, ha commentato Falessi su Twitter. È in quota rosa, invece, la direzione delle relazioni con i media di Vodafone Italia, affidata a Silvia De Blasio, che vince il premio per il prodotto, ovviamente, con il suo 5G.
POSTE ITALIANE CONTRO IL COVID
È l’azienda italiana leader dei servizi postali a vincere il premio per la miglior responsabilità sociale d’impresa, che con il piano per il Coronavirus ha guadagnato un posto speciale sul podio. Gli esperti hanno infatti premiato la comunicazione di Poste Italiane per aver garantito ai cittadini tutte le informazioni sulle misure di sicurezza adottate a tutela dei clienti e dei dipendenti e sulla continuità dei servizi essenziali. “Poste Italiane è lieta di ricevere questo riconoscimento” ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. “Il premio valorizza il lavoro di tutta l’azienda – ha continuato – che nella fase più critica dell’emergenza Covid-19 ha saputo ancora una volta offrire sostegno concreto al Paese, anche attraverso il tono rassicurante del messaggio informativo e del dialogo costante con i cittadini”. Tra le 14, infine, figura anche Autogrill, con Simona Gelpi a capo delle media relations.