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Ecco la rincorsa dell’Italia ai pagamenti elettronici. Report Credit Suisse

Italia Paese digitale? Sembra proprio di sì. Il Paese, che oggi festeggia la nascita del suo campione nazionale per i pagamenti elettronici grazie all’accordo tra Nexi e Cdp (qui l’articolo con tutti i dettagli), non è così indietro come si dice. Tutt’altro, è terra fertile per l’innovazione. Ne sono più che convinti gli esperti del Credit Suisse, che a poche ore dall’annuncio del deal che avvicina l’Italia alla cashless society, ha diffuso un report dedicato al cammino digitale dell’Italia.

E proprio da Nexi parte il report del Credit Suisse, visto che la paytech company ha ha recentemente pubblicato alcuni dati sull’Italia facendo capire come la digitalizzazione dei pagamenti nella penisola stia accelerando più rapidamente del previsto. E l’accordo odierno, spiegano dalla banca d’affari elvetica, ne è la prova. “Continuiamo ad apprezzare la crescente penetrazione digitale in Italia”, si legge nel report. “Per tutto il terzo trimestre si è assistito a una forte ripresa dei volumi domestici, con acquisizione di volumi in crescita a doppia cifra” per quanto riguarda l’avanzamento digitale del Paese.

Il dato che ha stupito il gli esperti della banca d’affari è la grande crescita delle carte di pagamento elettronico nelle ultime settimane. Il fatto che le carte nazionali rappresentino l’80% dei volumi è chiaramente vantaggioso per i ricavi complessivi. E la penetrazione dei pagamenti digitali, che finora è stata bassa
in Italia ora registrerà un’accelerazione. Secondo gli analisti, insomma, l’accordo odierno giunge al culmine di un processo, l’avanzamento dei pagamenti elettronici, già in atto da diverso tempo. E anche le previsioni vanno in questa direzione.

Venendo ai numeri, “prevediamo ora un anno sopra il trend stimato in precedenza”, spiegano dal Credit Suisse, “con una crescita dell’8,3% rispetto agli obiettivi a medio termine del 5-7%. Ciò porta a un fatturato del +2%”.

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