Negli ultimi giorni il nome di Andrea Riccardi, fondatore e storico animatore della Comunità di Sant’Egidio, ministro per la Cooperazione internazionale con il governo Monti, è finito nel toto-nomi per il Quirinale. Secondo le indiscrezioni di stampa nel centrosinistra c’è chi pensa a Riccardi come candidato di bandiera. Settantadue anni, romano, Riccardi è una delle personalità italiane più conosciute all’estero.
La sua vita spesa a difesa dei più deboli lo ha visto ugualmente in campo nelle mense dei poveri e ospite delle cancellerie internazionali, a pranzo con i senza tetto a Natale e da Angela Merkel nella Cancelleria a Berlino, a ricevere premi a Parigi o a siglare trattati di pace in Mozambico. Storico della Chiesa, è solito alternare l’impegno sociale e della comunità a convegni e conferenze ma senza mai perdere d’occhio l’attualità politica. Da Riccardi finora non è arrivato alcun cenno di conferma. Anche se i più attenti osservatori sono stati incuriositi dal cambio di immagine di copertina su Facebook questa domenica mattina: una foto insieme alla Merkel, sorridenti all’ombra del Colosseo. Sarà un segnale?
(foto Umberto Pizzi – Riproduzione riservata)