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La questione Ucraina oscura il nuovo processo a Navalny

Le autorità russe hanno iniziato un nuovo processo contro l’oppositore di Putin per frode e oltraggio alla corte. Il dissidente rischia di aggiungere altri 10 anni di carcere alla condanna iniziale

Mentre tutta l’attenzione del mondo è concentrata sulla crisi in Ucraina e le pericolose tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia, ci sono altri dossier che rischiano di passare inosservati. Come, ad esempio, il nuovo processo contro il dissidente russo Alexei Navalny.

Oggi un tribunale russo ha iniziato ad esaminare un nuovo caso contro il giovane politico, uno dei principali e più ferrei critici del presidente Vladimir Putin. Navalny, che si trova da più di un anno nel carcere n°2 di Pokrov, rischia di aggiungere altri 10 anni alla condanna con l’accusa di frode e oltraggio alla corte.

In questo nuovo processo, Navalny è accusato di malversazione di fondi per uso personale. La cifra è di circa 4,7 milioni di dollari che sarebbero state donate alle sue organizzazioni. Inoltre, l’oppositore rischia di aggiungere sei mesi di prigione alla condanna per avere “insultato” un magistrato in un’udienza del 2021.

L’avvertimento sull’indifferenza mediatica nei confronti di questo caso arriva dall’account Twitter di Steve Rosenberg, corrispondente della Bbc a Mosca: “Un problema con la storia dell’Ucraina è che rischia di far uscire altre storie chiave dai titoli dei giornali. Il critico del Cremlino Alexei Navalny va sotto processo oggi (all’interno di una colonia penale), accusato di appropriazione indebita e oltraggio alla corte. Potrebbe aggiungere altri 10 anni alla sua attuale pena detentiva”.

Durante l’udienza, Navalny è apparso nell’aula insieme ai suoi avvocati e circondato da diverse guardie, vestito con l’uniforme carceraria e con la testa rasata.

“Ascoltate, codardi e svergognati. Esigo che mi sia permesso assistere al processo di mio marito, ho il diritto”, aveva scritto su Instagram la moglie di Navalny, Yulia Navalnaya. La donna ha dichiarato che il processo è stato programmato esattamente nel giorno in cui era previsto uno dei pochi lunghi incontri dell’anno fra i due coniugi. “Vogliono nascondere mio marito a tutti, sostenitori e giornalisti […] La gente del Cremlino lo teme così tanto che sarà il primo uomo in Russia ad essere processato direttamente dalla cella”.



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