La collaborazione tra Italia e Stati Uniti è stretta e solida nel tempo, con un impegno comune e condiviso al sostegno per l’Ucraina e al rafforzamento della Nato. È quanto emerso dall’incontro di oggi a Palazzo Baracchini tra il ministro Guido Crosetto e l’incaricato d’affari Usa Shawn Crowley
Un incontro cordiale, il primo, del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha accolto a Palazzo Baracchini l’incaricato d’affari dell’ambasciata statunitense a Roma, Shawn Crowley. Al centro del colloquio, naturalmente, la stretta e solida collaborazione e amicizia che lega i due Paesi. Durante la visita sono stati trattati tutti i principali temi in agenda nella relazione tra il nostro Paese e gli Stati Uniti, e in particolare è stato ribadito l’impegno “comune e condiviso” di entrambe le nazioni a proseguire il sostegno all’Ucraina, con un focus anche sul processo di rafforzamento della Nato.
Solido legame transatlantico
L’incontro segue il colloquio telefonico avuto a inizio novembre tra il ministro Crosetto e il segretario della Difesa statunitense Lloyd J. Austin, durante il quale il numero uno del Pentagono aveva apprezzato il ruolo di leadership del nostro Paese nelle missioni alleate in tutto il mondo, oltre a ringraziare il ministro Crosetto per il continuo sostegno a Kiev. “L’Italia è un alleato fedele sul quali gli Stati Uniti possono contare, oggi più di prima” aveva affermato il ministro Crosetto nell’occasione, sottolineando come “il rapporto bilaterale e multilaterale esistente tra Italia e Stati Uniti rappresenta il futuro del nostro Paese”.
Sostegno condiviso all’Ucraina
Tra i principali temi che investono non solo le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti, ma in generale l’Europa e lo spazio transatlantico, naturalmente c’è quello dell’Ucraina, con l’incontro tra ministro e incaricato d’affari che è servito a ribadire anche il sostegno comune e condiviso a Kiev. Una priorità per Washington, che continua a esortare i suoi partner europei a proseguire lungo la strada del rifornimento di materiale agli ucraini, e sul quale il ministro è intervenuto più volte sottolineando l’aderenza del Paese a sostenere con convinzione e determinazione l’Ucraina e le sue Forze armate.